Contratto dimenticato
La trattativa contrattuale per i salariati dell’Aasp è ferma al palo. Nuova lettera della Federazione Costruzioni al governo.
San Marino, 25 marzo 2005
Se i rinnovi contrattuali per i lavoratori dell’industria e dell’Amministrazione Pubblica vanno avanti, seppur al rallentatore, è tutto ancora fermo invece per i 450 salariati dell’Azienda di Stato di Produzione.
Dopo oltre tre mesi dalla consegna della piattaforma di rinnovo da parte della Federazione Costruzioni della CSU, e dopo numerosi solleciti, la delegazione di governo preposta alla trattativa non ha finora dato nemmeno la disponibilità a fissare l’incontro per aprire il negoziato.
Per questo è scattato l’ultimatum del direttivo dei rappresentanti sindacali dell’Aasp: caro governo, è indispensabile fissare un incontro entro l’8 aprile. Ultimatum contenuto in una lettera che la segreteria della Federazione Lavoratori Costruzioni della CSU ha già spedito.
Il direttivo ha inoltre espresso “profonda insoddisfazione e rammarico” per l’atteggiamento “dilatorio e attendista” del governo, “che ancora una volta dimostra di non rispettare per nulla il diritto dei lavoratori a giungere rapidamente e positivamente alla sottoscrizione del loro contratto di lavoro”.
Per la giornata dell’11 aprile è stato convocato l’attivo unitario dei rappresentanti sindacali dell’Azienda pubblica, che valuterà l’andamento del confronto (se sarà avviato…) e provvederà, in caso contrario, a proclamare tutte le iniziative di mobilitazione e di lotta sindacale necessarie a sostegno del rinnovo contrattuale.
Tra gli obiettivi del nuovo contratto, vi sono: riconoscere i livelli di professionalità raggiunti dai salariati dell’Aasp; contribuire a rafforzare e rilanciare il ruolo fondamentale che l’Azienda di Produzione da sempre svolge al servizio dell’intero paese.