Più attenzione al mondo della terza età
Il segretario uscente Marino Casadei ha aperto i lavori del 4° congresso dei pensionati CDLS.
San Marino, 10 settembre 2004
“Al servizio della comunità – la nostra esperienza”. Questo lo slogan che campeggia nella Sala Sums di Città, dove questa mattina, venerdì 10 settembre, si è aperto il 4° congresso della Federazione Pensionati CDLS.
Davanti a una platea di 134 delegati, il segretario uscente, Marino Casadei, ha ricordato come molti impegni a favore del popolo della terza età sono rimasti disattesi.
“Purtroppo, – ha sottolineato Casadei nella relazione d’apertura – mentre le organizzazioni dei pensionati hanno fatto dei grossi passi in avanti sia all’interno del Paese che a livello europeo, la politica non ha fatto altrettanto. Lo dimostra il fatto che di quanto contenuto nella nostra piattaforma unitaria del 1997 solo alcuni aspetti hanno trovato soluzione, ma gran parte è rimasta lettera morta”.
E l’elenco del segretario uscente è lungo: “L’allargamento della casa di riposo e la messa a disposizione di strutture adeguate; l’ampliamento del servizio domiciliare; interventi efficaci nella politica dei prezzi e delle tariffe”.
A questo proposito Casadei ha rivendicato maggiori controlli per evitare speculazioni e rincari ingiustificati: “Non sempre gli aumenti retributivi hanno raggiunto l’indice di inflazione ed il potere di acquisto è stato seriamente minacciato”. E ha quindi difeso “il modello solidaristico dello stato sociale”, respingendo i tentativi più o meno velati di “proporre tagli indiscriminati o privatizzazioni improvvisate”.
Tra gli obiettivi al centro dell’azione della Federpensionati, il segretario uscente ha indicato una politica a favore della famiglia: “La famiglia è infatti il nucleo principale della nostra comunità in quanto portatrice di valori umani, culturali e formativi unici e non facilmente riscontrabili in altri ambiti. Ma oggi l’istituto della famiglia non ha più la centralità di alcuni anni fa. I ritmi frenetici, il poco tempo da dedicare alle relazioni e le difficoltà sempre maggiori nel gestire le emergenze quali le malattie, i disagi dei figli, anziani non autosufficienti, impediscono ai componenti della famiglia di far fronte ai compiti ed alle difficoltà che loro competono”.
In particolare per la Federazione Pensionati della CDLS “i componenti anziani del nucleo famigliare devono essere considerati risorsa da salvaguardare e valorizzare. Pertanto è necessario ampliare tutti gli strumenti ed i servizi che favoriscono e facilitano il permanere degli anziani nel loro contesto socio-affettivo ed ancor di più in caso di malattia e disagio”.
Nella sua relazione congressuale, Marino Casadei ha infine ripercorso tutte le tappe della Federpensionati: “La sua costituzione risale al 1989 grazie soprattutto all’impegno e alla tenacia della signora Piera Cardelli. E poi grazie all’impegno di tutti noi che siamo subentrati negli anni successivi, questa Federazione è diventata grande. Innaffiando poco a poco, questo nostro albero sta crescendo e ramificando mettendo foglie dopo foglie , sino ad arrivare oltre i 1.500 iscritti. Ne abbiamo fatte di cose in poco tempo: possediamo un ufficio attrezzato; un pulmino per fare volontariato; abbiamo contribuito finanziariamente a progetti di solidarietà e di questo possiamo essere fieri. Ciò deve stimolarci e farci rimboccare le maniche: dobbiamo partecipare di più e sempre numerosi. E la proposta di ampliare il direttivo da 15 a 21 membri ha anche questo scopo”.