Omicron spegne il Capodanno
Omicron spegne il Capodanno a San Marino. Secondo quanto previsto dal decreto 208, rimangono sospese le attività di “discoteca, sale da ballo, night club e simili”. Il ballo e le attività di intrattenimento che comportino assembramento rimangono vietati anche in bar, ristoranti, hotel e strutture ricettive in genere. Sospese anche tutte le feste ed eventi, sia al chiuso sia all’aperto, che prevedano il ballo. In bar e ristoranti rimane il limite di 4 persone in tavoli distanziati almeno un metro. Numero che rimane derogabile in caso di soggetti facenti parte del medesimo nucleo di conviventi.
Anche l’Italia si prepara a un Capodanno blindato, senza feste pubbliche e con sale da concerto e discoteche chiuse. In molti casi a livello locale ci avevano già pensato i sindaci a disdire gli eventi in programma per la notte di San Silvestro, ma con il nuovo decreto il governo li vieta in tutto il Paese e chiude, nuovamente, i locali da ballo.
Il provvedimento italiano non impedisce di accogliere il nuovo anno in casa in compagnia, affida al buon senso e alla prudenza il compito di minimizzare il rischio di focolai domestici. Nonostante il record dei contagi, che negli ultimi giorni sono stati il triplo rispetto a 12 mesi fa, l’Italia vive queste feste di fine anno con più libertà e possibilità di ritrovare parenti e amici.
Nel 2020 tutto il Paese era in zona rossa e c’era il coprifuoco. Non ci saranno veglioni nei locali o in piazza, ma chi ha fatto il vaccino o è guarito dal Covid negli ultimi sei mesi e ha il Super Green pass potrà andare a cena al ristorante. Si potranno ricevere ospiti in casa. Nessuna limitazione è arrivata sul numero degli invitati. Alcuni primi cittadini però si sono mossi già da giorni con ulteriori restrizioni. A Bologna, per evitare i festeggiamenti spontanei e assembramenti, il sindaco Matteo Lepore ha interdetto l’accesso dalla sera del 31 alla mattina del primo gennaio a Piazza Maggiore.
San Marino RTV