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Venerdì 13

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La trattativa sul contratto industria non si sblocca. Fissato un nuovo incontro tecnico tra Anis e sindacato per venerdì 13 maggio.

San Marino, 12 maggio 2005

La trattativa sfida la cabala. Fissato per venerdì 13 maggio un nuovo incontro tecnico tra Anis e sindacato sul rinnovo del contratto industria. Ma dopo due giorni di faccia a faccia, le parti restano distanti.

“Finora le risposte non sono arrivate”, così commentano i segretari della FLI-CSU, Enzo Merlini e Giorgio Felici, la serie di incontri tenuti martedì e mercoledì con la controparte.
Una maratona contrattuale che non ha sciolto i principali nodi sul tappeto.
“Di fronte alla nostra disponibilità – spiega Felici – a discutere ed approfondire i temi del mercato del lavoro, del frontalierato e delle nuove retribuzioni l’Anis, tra vaghe disponibilità verbali mai seguite da risposte concrete, si è in sostanza limitata a ripetere le posizioni di partenza”.
Intanto sono scattate oggi (giovedì 12 maggio) le prime ore di sciopero con le assemblee informative davanti alle fabbriche della Repubblica. Una forma di mobilitazione che ha registrato una massiccia partecipazione di lavoratori.

Sul capitolo del mercato del lavoro la FLI-CSU attende risposte nero su bianco. “Al tavolo contrattuale – afferma Merlini – l’Anis ci ha in pratica detto che è disponibile a rimuovere alcune pregiudiziali sulla gestione del lavoro interinale e dei contratti a termine. Ma oltre alle disponibilità verbali, è ora che ci consegnino delle proposte scritte”.

Ancora in alto la mare la questione economica. A fronte di una richiesta sindacale di aumenti pari al 3.5%, la controparte risponde con una disponibilità massima del 2%. Non solo: gli industriali hanno anche chiesto la soppressione di due festività senza neppure compensare questo “sacrificio” con un aumento dei giorni di ferie.

E per i segretari della FLI-CSU questa posizione ha il sapore della provocazione. Merlini: “Sul fronte economico l’Anis non tratta, pretende regali”. Felici: “Siamo arrivati al paradosso che i poveri dovrebbero fare solidarietà ai ricchi”.
Il confronto comunque continua. E domani (venerdì 13 maggio) la FLI-CSU è pronta a tornare al tavolo contrattuale per discutere ancora di mercato del lavoro. Non si ferma neppure la mobilitazione davanti alle aziende. Il calendario delle assemblee informative di un’ora e mezza prevede una seconda e una terza serie di appuntamenti per lunedì 16 e giovedì 19 maggio. Per una valutazione della trattativa contrattuale è invece in calendario martedì 24 maggio l’attivo dei rappresentati sindacali del settore industria

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