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Vademecum contro i rincari

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Associazioni dei consumatori sul piede di guerra contro il carovita. E arrivano anche i consigli per la spesa intelligente.

San Marino, 16 settembre 2004

Le associazioni dei consumatori moltiplicano le denunce contro il carovita e giovedì 16 settembre è stata proclamata in Italia giornata di protesta contro l’inflazione.

Anche sul Titano il problema del carovita e della difesa del potere di acquisto dei lavoratori e dei pensionati è al primo posto nell’agenda sindacale.

Nel corso dell’ultima riunione di segreteria, la CDLS ha delineato una serie di precise richieste da proporre al tavolo di confronto sulla nuova Legge Finanziaria. In sostanza, sono state individuate una serie di misure a difesa del potere d’acquisto di salari, stipendi e pensioni.

Al governo, la Confederazione Democratica chiede di varare una Finanziaria che contenga il potenziamento del prestito prima casa, il blocco delle tariffe e delle rette, nuove agevolazioni economiche e fiscali per gli anziani monoreddito , interventi a favore della famiglia attraverso maggiori detrazioni fiscali in occasione della dichiarazione dei redditi e un monitoraggio continuo dei prezzi per evitare speculazioni.

Tornando alla giornata di protesta contro il carovita, l’ASDICO-CDLS invita i consumatori a seguire il vademecum della spesa intelligente e boicottare chi specula sui prezzi.

Ecco il vademecum
•Fare la spesa collettiva all’ingrosso di frutta e verdure ai mercati generali il sabato mattina, organizzandosi con amici e parenti.
•Acquistare elettrodomestici di “classe A”:hanno un minor consumo energetico.
•Pagare con le carte di credito revolving può costare, tra spese e interessi, il 20% in più.
•Prima di rinnovare la polizza RC Auto è consigliabile controllare più compagnie.
•I banchi degli “ortolani” che vendono nei mercati rionali la propria merce hanno generalmente prezzi più bassi e a fine giornata normalmente i prezzi sono più bassi per paura dell’invenduto.
•Gli ortofrutticoli di II categoria (la categoria sta scritta sul cartello, che è obbligatorio) costano di meno e hanno la stessa qualità di quelli di categoria I o extra, che dipende soltanto dall’aspetto esteriore.
•Considerare gli scarti: i fagiolini costano più della bieta o del cicorione, ma lo scarto è minore.
•Negli hard-discount si può risparmiare anche oltre il 30% di spesa comprando prodotti che, spesso, non sono qualitativamente inferiori a quelli di marca.
•I salumi e i formaggi venduti già confezionati costano al chilo assai più di quelli venduti a taglio.
•Leggere sempre il prezzo al chilo o al litro dei prodotti confezionati, che deve essere esposto obbligatoriamente e che è il solo che permette di fare giusti confronti.
•Nei supermercati procurarsi i depliant con l’elenco dei prodotti venduti sottocosto e delle offerte promozionali. Chiedere la “carta fedeltà”, che consente di fruire di più sconti.
•I paramedicinali come alcol, cotone idrofilo, cerotti, siringhe, eccetera, costano meno nei supermercati che nelle farmacie.
•Le confezioni più grandi sono più convenienti perché costano di meno al chilo o al litro.
•Leggere sempre il prezzo al chilo o al litro dei prodotti confezionati, che deve essere esposto obbligatoriamente e che è il solo che permette di fare giusti confronti.