Tutti in piazza
Tre ore di stop per i contratti, le pensioni e i diritti. Il programma dello sciopero generale di lunedì 20 giugno.
San Marino 19 giugno 2005
Sciopero generale bis. Appuntamento lunedì 20 giugno alle 9 in piazzale Bellucci. Ancora in piazza per il rinnovo dei contratti, pensioni certe e dignitose, più diritti e meno precarietà.
LE RAGIONI DELLO SCIOPERO GENERALE
• RIFORMA PREVIDENZIALE – Dopo una serie di incontri limitati alla illustrazione dei dati attuariali, il Governo ha annunciato la decisione di presentare in prima lettura entro il 28 giugno un progetto di legge quadro sulla riforma delle pensioni. Un progetto di legge i cui contenuti sono inaccettabili, perché rimandano molto scelte fondamentali a futuri governi, non affrontano il problema delle entrate, e stabiliscono l’aumento dell’età pensionabile a 65 anni in un arco di tempo molto ristretto, e senza tenere conto degli anni di contribuzione. Di fronte a questo atto unilaterale e provocatorio, la CSU ribadisce che, per l’impatto economico e sociale sulle condizioni di vita delle persone, la riforma previdenziale non può essere calata dall’alto, ma va necessariamente concertata e condivisa dal Sindacato e dai lavoratori.
• RIFORMA DEL LAVORO – Il Governo e le associazioni imprenditoriali finora hanno giocato di sponda nel tentativo di abbassare i diritti dei lavoratori e legalizzare la dilagante precarietà. Anche in questo caso il Governo è intenzionato a portare in Consiglio entro il 28 giugno una proposta di legge sulle politiche del lavoro, che non dà risposte all’esigenza di stabilizzare tutti i rapporti di lavoro, di regolamentare correttamente i lavori atipici, di affermare diritti e legalità nel mondo del lavoro.
• RINNOVI CONTRATTUALI – Le vertenze per i rinnovi contrattuali del settore industria-artigianato, della Pubblica Amministrazione e dell’AASP sono in una fase di rottura o di stallo. Da parte del Governo e delle controparti private non ci sono disponibilità a riconoscere le principali richieste normative, sociali ed economiche delle piattaforme sindacali, finalizzate a consolidare il livello dei diritti sul lavoro, ad introdurre nuove norme per la tutela della famiglia, a salvaguardare i redditi dalla continua erosione dell’inflazione.
• EQUITÀ FISCALE E POLITICHE DI SVILUPPO – L’Esecutivo non ha ancora fatto nulla per realizzare una efficace riforma del fisco che affermi l’equità fiscale, necessaria per rafforzare complessivamente lo stato sociale e per dare impulso allo sviluppo economico. Tutto ciò, evitando qualsiasi ipotesi di inasprimento della pressione fiscale per il lavoro dipendente. Occorre definire un progetto di sviluppo per il paese basato sulla qualità, sull’innovazione, sulla formazione e valorizzazione delle risorse umane, assumendo indirizzi economici molto precisi e selettivi, finalizzati ad incentivare le attività professionali che offrono posti di lavoro qualificati e appetibili dai giovani.
• POLITICHE SOCIALI E PIATTAFORMA PENSIONATI – Lo stato sociale, a cominciare dal sistema sanitario e sociosanitario, va potenziato e riqualificato per fornire risposte efficaci ed esaustive alle necessità dei cittadini. Vanno altresì realizzati tutti gli interventi di carattere sociale, strutturale ed economico rivendicati dalle Federazioni Pensionati per il miglioramento delle condizioni di vita delle persone anziane.
• MENSE E SERVIZI DI SUPPORTO AL LAVORO – Nel rivendicare il potenziamento e la qualificazione dei diversi servizi di supporto al lavoro, sosteniamo in particolare l’urgenza di sviluppare il servizio mensa, adeguandolo alle accresciute esigenze dei lavoratori.
PROGRAMMA
ore 9.00: uscita dai posti di lavoro
ore 9.15: raduno in piazzale Bellucci, Città (inizio via G. Giacomini, di fronte parcheggio coperto)
ore 9.45: partenza corteo per Piazza della Libertà
ore 10.30: interventi dei Segretari Generali
ore 11.30: scioglimento della manifestazione
PARCHEGGIO GRATUITO – I partecipanti allo sciopero potranno lasciare i veicoli all’interno del parcheggio coperto (“parcheggione”) n. 9, con ingresso in via Napoleone Bonaparte o in via Gino Giacomini. Il parcheggio sarà completamente GRATUITO. Si consiglia di riempire il più possibile le macchine.
TURNISTI – Per coloro che lavorano in turni del pomeriggio o della notte l’astensione dal lavoro avverrà nelle prime o nelle ultime tre ore del turno.