Tragedia annunciata 2
Morire di lavoro: l’ispezione del SIA nel cantiere ex Saces conferma tutti gli interrogativi del sindacato.
San Marino, 15 dicembre 2005
Incidente mortale al cantiere Ex Saces, confermate le accuse del sindacato. Il sopralluogo del Servizio Igiene Ambientale fa emergere gravi violazioni alla legge sulla sicurezza.
Nell’intera area del cantiere, il verbale del Sia avrebbe rilevato come i ponteggi, in tutti i piani, siano privi dei parapetti di sicurezza (obbligatori quando le strutture superano i due metri di altezza). In alcuni punti l’ispezione avrebbe segnalato una distanza di oltre 50 centimetri superiore a quella consentita per legge tra i ponteggi e la struttura a cui si lavora. Inoltre l’impianto elettrico sarebbe risultato non a norma, e in alcuni punti risulterebbe scoperto, addirittura in presenza di pozze d’acqua. La mancanza di estintori poi, assenti in tutti i piani controllati, rende il cantiere ancora più pericoloso.
Tragedia annunciata, dunque?
“Purtroppo – afferma il vice segretario della CDLS, Mirco Battazza – i primi risultati dell’indagine confermano che sul fronte della sicurezza c’è ancora molto da fare. All’indomani dell’incidente mortale nel cantiere di Fiorina abbiamo rilanciato la necessità di un’azione congiunta tra sindacato e imprese di monitoraggio e controllo delle norme antinfortuni in tutti i cantieri della Repubblica. Proposta che anche stavolta è stata lasciata cadere nel vuoto dalle associazioni imprenditoriali”.