Swissair, la banca denunciata dà la colpa a Bin Laden
Ha fatto scalpore il caso sollevato dall’Asdico dei risparmiatori sammarinesi colpiti dal crack della compagnia aerea svizzera.
San Marino, 28 febbraio 2004
I risparmi hanno preso il volo. E’ il titolo più ricorrente usato dagli organi di informazione sul caso sollevato dal’Asdico-CDLS dei risparmiatori sammarinesi colpiti dal fallimento della Swissair.
In un servizio andato in onda sabato 28 febbraio, il Tg di San Marino RTV è ritornato sulla vicenda, aggiungendo alcuni particolari interessanti. Ad esempio l’autodifesa dell’istituto di credito che ha venduto le obbligazioni della Swissair e che è stato poi denunciato dai piccoli investitori.
“La banca interessata – ha rivelato la tivù di Stato – ha detto ai risparmiatori che il crack è l’effetto dell’11 settembre. Ma per gli avvocati e per chi ha perso i soldi, la giustificazione non regge. L’unica compagnia aerea a saltare dopo i tragici attentati contro le torri gemelle e il pentagono, infatti, è stata solo la Swissair”.
Già, oltre 3 miliardi di risparmi andati in fumo esclusivamente per colpa di Bin Laden?
Il servizio televisivo ha quindi sottolineato che sono una ventina i piccoli risparmiatori che hanno perso circa un milione 600mila euro. Ora chiedono di essere risarciti e hanno fatto una causa civile alla banca sammarinese che li ha mal consigliati. In media hanno investito oltre 50 mila euro a testa. In larga parte sono piccoli risparmiatori: lavoratori dipendenti, professionisti, ma anche pensionati. Hanno perso tutto o quasi tutto. Ognuno di loro ha presentato una richiesta di risarcimento specifica contro la banca. Le pratiche – di natura civile – sono all’attenzione del magistrato dirigente del Tribunale, Il commissario della legge Valeria Pierfelici.