Sul Titano 300 profughi

Sono 300 gli Ucraini fuggiti dalla guerra che hanno trovato rifugio a San Marino. È stata quindi raggiunta la soglia massima di accoglienza fissata nell’ultimo decreto legge del 4 marzo, altri però potranno arrivare in Repubblica vista la possibilità di incremento del 5% su base mensile a partire dal 15 aprile.
A livello globale sono quasi 4 milioni le persone fuggite dall’inizio dell’invasione russa di un mese fa di cui circa il 90% sono donne e bambini. In Italia poco meno di 72.000 le persone accolte di cui circa 3.000 a Rimini. In riviera, essendo tra i territorio a più alta concentrazione di profughi, sono partite le operazione di trasferimento degli ucraini in altre zone d’Italia ma la maggior parte di loro però non vuole partire. Rimini ha una delle più importanti comunità ucraine che conta oltre 5.000 persone. A portare alla luce il caso, gli albergatori dell’associazione Riviera Sicura che si è adoperata, sin dalle prime ore dell’emergenza umanitaria, ad accogliere gratuitamente i profughi in 13 strutture ricettive.
Ad oggi sono 700 quelli da loro ospitati. Sabato mattina i pullman, su disposizione del Ministero degli Interni, erano pronti a trasferirne 400 dagli hotel verso sette regioni italiane: Liguria, Piemonte, Molise, Abruzzo, Marche, Basilicata e Puglia. L’opera di convincimento dei volontari ha fatto sì che in 128 accettassero il trasferimento, la maggior parte però ha rifiutato categoricamente spiegando di essere giunti a Rimini per ricongiungimento con familiari o amici.
San Marino RTV