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Storia della CDLS

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La nascita della CDLS. L’atto di nascita della Confederazione Democratica dei Lavoratori Sammarinesi porta la data del 12 novembre 1957. Le radici ideali della CDLS affondano nella tradizione cattolica e laica, coniugando così pluralismo e democrazia. I protagonisti di quel giorno furono un gruppo di venti lavoratori riuniti in un Comitato Promotore. Il Comitato lanciò un manifesto programmatico e attraverso una fitta serie di riunioni in tutti i Castelli della Repubblica si avviò la prima campagna di iscrizioni. Tra i fondatori della Confederazione Generale Democratica dei Lavoratori Sammarinesi (questo il nome originario) spiccano i nomi di Marino Bugli, primo segretario generale, Antonio Zafferani, Eugenio Reffi, Clara Boscaglia, Augusto Buscarini e Mario Casali. Il 19 dicembre 1957, anche sull’onda di un notevole successo della campagna di adesioni, la CDLS fu riconosciuta ufficialmente da una delibera del Consiglio Grande e Generale (il Parlamento del Titano) e cadde così il monopolio sindacale a San Marino. Le prime battaglie sindacali. La CDLS si batte immediatamente per migliorare le dure condizioni dei lavoratori agricoli e sempre nel dicembre del ’57 nascono le Leghe Coloniche e l’Associazione Coltivatori Diretti. Pochi mesi dopo, l’8 agosto, il Consiglio Grande Generale approva una delibera che introduce la pensione per gli agricoltori, progetto proposto dalla Confederazione Democratica. Il primo sciopero promosso dalla Confederazione Democratica è del 2 maggio del 1958 a difesa degli operai della Tipografia Della Balda. Ed è in questi anni che la Confederazione Democratica progetta uno dei pilastri del mercato del lavoro sammarinese: la legge del ’61 che apre la strada ai primi contratti di lavoro collettivi. Le tappe congressuali. Il 12 giugno 1960 al Teatro Titano si svolge il primo Congresso Confederale della CDLS. Dopo il riconoscimento istituzionale del ’57, la prima assise congressuale suggella il pluralismo sindacale sammarinese ed elegge il gruppo dirigente, Marino Bugli è il primo segretario generale. Tra gli obiettivi del primo congresso c’è l’introduzione a San Marino di una legge per la tutela del lavoro e dei lavoratori: obiettivo centrato un anno dopo con il varo della Legge 17 Febbraio 1961 n°7. Grazie al grande impegno della CDLS i lavoratori sammarinesi escono così dall’incertezza normativa e da rapporti segnati dallo strapotere padronale, ottenendo la regolamentazione del rapporto di lavoro e la possibilità di avviare i contratti collettivi. La stessa legge del ’61 introduce il riconoscimento giuridico delle organizzazioni sindacali e nel 1968 entra in vigore la legge sulla quota sociale obbligatoria (0,40). La Confederazione Democratica celebra la seconda assise dopo nove anni, il 25 marzo 1969. Sono gli anni del boom economico e di importanti conquiste sociali come la Legge pensionistica, la Cassa Integrazione Salari e la cassa per gli Assegni Familiari. Negli anni 1972 e 1975 si celebrano la terza e la quarta assise congressuale. Il tema centrale del IV congresso è quello dell’unità sindacale e l’anno seguente la CDLS e la CSdL decidono di dare vita a una intesa politica ed a un impegno programmatico comune, nel 1976 nasce così la Centrale Sindacale Unitaria (CSU). Nell’arco di tempo che va dal 1978 al 1984 si svolgono il quinto (17 marzo ’78) e il sesto (10 aprile ’81) Congresso Confederale. Sono anni segnati da una difficile crisi economica, crisi proseguita per quasi tutti gli anni ottanta e culminata con una profonda ristrutturazione industriale che ha provocato licenziamenti e Cassa Integrazione. I motivi di questa lunga crisi strutturale e le possibili vie di uscita sono affrontati durante il settimo Congresso (11 maggio 1984). Le successive tappe congressuali sono invece contraddistinte da una tumultuosa crescita economica e da un sindacato chiamato ad affrontare sfide nuove come quella della qualità dell’ambiente, della sicurezza, della salute, degli anziani e dell’espansione del terziario: temi in primo piano nell’ottavo Congresso (29 ottobre 1987) e nono Congresso (4 aprile 1991). E’ del febbraio 1987 l’inaugurazione dell’Ufficio Studi e Formazione della CDLS, strumento tecnico di supporto alle decisioni e alle strategie del sindacato, mentre nel maggio del 1989 si apre la prima assise congressuale della Federazione Pensionati Sammarinese con l’obiettivo di valorizzare la risorsa morale e civile rappresentata dal popolo della terza età. Negli anni novanta la Confederazione Democratica celebra il decimo appuntamento congressuale (8 maggio 1995) e l’undicesimo (14 aprile 1999). Durante il decimo Congresso si è sentita l’esigenza di impegnare la Confederazione anche sul fronte della solidarietà internazionale e l’anno dopo è stata riconosciuta giuridicamente la Fondazione Solidarietà che da subito ha dato vita a iniziative di solidarietà soprattutto in America Latina. L’undicesima assise getta lo sguardo al nuovo Millennio: “Il ruolo del sindacato nella società del 2000” e decreta la nascita dell’Associazione Sammarinese Difesa Consumatori (ASDICO), prima associazione sammarinese che si occupa dei diritti del cittadino-consumatore.
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