Stop a scacchiera
Scattano gli scioperi nella Pubblica Amministrazione per il rinnovo del contratto. Mercoledì 25 maggio manifestazione sul Pianello.
San Marino, 24 maggio 2005
Gli statali scioperano a scacchiera. Si comincia mercoledì 25 maggio con le prime tre ore di stop e una manifestazione sotto le finestre di Palazzo Pubblico.
Intanto il governo rimette sul piatto aumenti in busta paga di 14 euro in cifra fissa più l’1.4% sul piede retributivo. Cifre rilanciate lunedì 23 maggio dal Segretario di Stato agli Interni al termine della consueta seduta del Congresso di Stato di inizio settimana.
Nelle stesse ore le Federazioni del Pubblico Impiego, durante l’assemblea della dei rappresentanti sindacali a Domagnano, hanno formalizzano l’avvio degli scioperi a scacchiera e a singhiozzo di tre ore del settore Pubblico Allargato, che verranno comunicati nei termini previsti dalle norme (48 ore prima) servizio per servizio.
Le prime giornate di sciopero sono in programma mercoledì 25 e venerdì 27 maggio. Mercoledì 25 maggio, dalle 9 alle 10, gli scioperanti manifesteranno in Piazza della Libertà, in coincidenza con la seduta del Consiglio Grande e Generale.
Ecco i servizi garantiti durante gli scioperi:
• il Corpo di Polizia Civile garantirà la Centrale Radio ed il Servizio di Emergenza;
• la Sala Operatoria, l’Ambulatorio Pediatrico e gli Ambulatori dei Centri Sanitari della Medicina di Base garantiranno il servizio come previsto nella chiusura degli stessi: quindi attraverso la reperibilità;
• i Reparti Ospedalieri, la Casa di Riposo, il Colore del Grano garantiranno la presenza equivalente al numero dei turnisti su 24 ore più gli operatori sanitari reperibili; qualora tale personale in servizio aderisca allo sciopero garantirà l’attività minima: terapia, sorveglianza, emergenze/urgenze;
• il Servizio Acquedotto Acqua-Gas AASS e Centrale Termica ISS per la loro particolarità svolgeranno uno sciopero simbolico;
• per i dipendenti che possono essere chiamati ad operare su più sedi la proclamazione dello sciopero riguarda anche coloro che possono essere chiamati a sostituire gli scioperanti.
Le Federazioni del Pubblico Impiego, unitamente all’Assemblea dei Rappresentanti Sindacali dichiarano inoltre il blocco degli straordinari nel periodo in cui verranno proclamati gli scioperi. Pertanto i dipendenti che si rifiuteranno di operare in condizioni di straordinario avranno la tutela sindacale.