Sicurezza e sanità: gli impegni della CDLS
Molti i temi affrontati durante il dibattito del 9° congresso della Federazione Pubblico Impiego. Gli interventi di Serra e Zonzini.
San Marino, 10 maggio 2004 Serrato il dibattito al 9° congresso della FPI-CDLS. Congresso che si è aperto lunedì 10 maggio alla Casa S.Giuseppe di Valdragone. Oltre che di riforma della macchina statale, si è discusso anche di rinnovamento della sanità e di sicurezza nei luoghi di lavoro. Di riorganizzazione dei servizi pubblici, con particolare riferimento a quelli sanitari, ha parlato Sandro Serra, dirigente della segreteria pubblico impiego della Confederazione Democratica. “La fase che sta attraversando l’ISS è abbastanza difficile”, ha spiegato Serra, puntando il dito contro la direzione dell’ente sanitario. “Il sindacato ha denunciato alcune situazioni critiche, ma i vertici sanitari spesso non rispondono o rimandano le decisioni. Va invece avviato al più presto un confronto su molte materie da regolamentare, come i congedi ordinari, straordinari, orari dei servizi e formazione professionale”. Il dirigente della CDLS ha inoltre rilanciato la proposta di varare in tempi brevi un piano sanitario nazionale che delinei gli interventi sanitari e socio-sanitari indispensabili a tutela dei cittadini-utenti. Al dibattito congressuale è intervenuto Stefano Zonzini, anche lui dirigente della Federazione Pubblico Impiego. “Ci siamo lasciati quattro anni fa con le famigerate circolari Librandi e con l’impegno di ammodernare l’amministrazione. A che punto siamo oggi? Dopo aver speso fiumi d’inchiostro sulla necessità di riformare la PA, siamo forse ancora fermi al palo? No, qualcosa si è mosso, anche perché il quadro di riferimento sia politico che economico è cambiato e soprattutto perché con la firma dell’ultimo contratto abbiamo concordato precise linee guida per rinnovare l’amministrazione statale”. Zonzini ha poi sottolineato l’impegno sindacale sul fronte della sicurezza nei luoghi di lavoro. “In base alla legge quadro sulla sicurezza del ’98, sono in scadenza una serie di obblighi, tra cui l’elezione dei 25 rappresentanti sindacali per la sicurezza (RLS). Elezioni che inizieranno a fine maggio nel settore scuola. La nomina delle RLS pubbliche – ha concluso il sindacalista della CDLS – è l’occasione per riscoprire il valore e l’importanza della sicurezza anche all’interno dell’universo statale, in particolare nelle aziende di stato e nel settore della sanità”. |
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