Si… No…Boh!
Salta l’incontro con il governo per il rinnovo del contratto dell’AASSP. Confermato il sit-in di protesta in Piazza della Libertà.
San Marino, 16 giugno 2005
Il contratto dell’Azienda di Produzione può attendere. Il governo annulla l’incontro in programma per venerdì 17 giugno con il sindacato. Confermato il sit-in dei lavoratori sul Pianello.
Continua insomma il balletto dei rinvii da parte dell’Esecutivo sul fronte contrattuale che interessa gli oltre 450 dipendenti dell’Azienda di Stato di Produzione.
L’appuntamento fissato a Palazzo Mercuri per la mattinata di venerdì 17 giugno è saltato e la prosecuzione della trattativa è rinviata a data da destinarsi.
Il vice segretario CDLS, Mirco Battazza, parla di “atteggiamento irrispettoso” di fronte al “sacrosanto diritto” di centinaia di lavoratori che da oltre cinque mesi attendono il rinnovo del contratto. E questa battuta d’arresto rilancia la protesta: confermato il sit-in dei dipendenti AASP in Piazza della Libertà, il raduno dei lavoratori è fissato per le 10 alla Cava dei Balestrieri. La manifestazione era stata decisa durante l’assemblea sindacale di lunedì 13 giugno proprio per “seguire da vicino” l’incontro con la delegazione del Congresso di Stato e per sottolineare la necessità di “imprimere una svolta positiva” alla trattativa contrattuale.
Non c’è infatti intesa sugli adeguamenti di ferie e permessi, così come su un maggiore riconoscimento professionale dei dipendenti.
Ma è al capitolo economico che le Federazioni sindacali e l’assemblea dei lavoratori hanno sollevato le critiche maggiori: “Sulla parte economica è inaccettabile il rimando ad altro tavolo di confronto, ovvero a quello della Pubblica Amministrazione. Non riteniamo opportuno che le problematiche del rinnovo contrattuale della PA influenzino e ritardino la chiusura della trattativa per l’Aasp”.