Si lavora sulla nuova organizzazione delle poste
Le Federazioni pubblico Impiego della CSU hanno incontrato il governo. Attesa una proposta complessiva per gli uffici postali di Città, Domagnano e Dogana.
San Marino, 16 gennaio 2004
E’ iniziato il confronto tra governo e sindacato sulla riorganizzazione degli uffici postali. Durante il faccia a faccia di venerdì 16 gennaio al Palazzo del Turismo, il governo ha illustrato alle Federazioni del Pubblico Impiego della CSU una proopsta di lavoro.
Si tratta di una delibera che dà mandato al Segretario di Stato Paride Andreoli di avanzare modifiche dell’organizzazione degli uffici postali di Città e Domagnano.
Il Sindacato ha chiesto di ricevere la proposta complessiva, con i dati che attestino la diminuzione del carico di lavoro di questi due uffici, e in particolare per quello di Città, soprattutto a seguito del trasferimento di diversi uffici pubblici nel centro uffici di Borgo.
A questo proposito, le Federazioni hanno dato la massima disponibilità a contrattare la destinazione degli eventuali esuberi, in base alle norme vigenti nel Pubblico Impiego. Questo, tra l’altro, chiarisce definitivamente che gli eventuali trasferimenti non riguardano la vicenda oggetto di indagine amministrativa, in quanto – ovviamente – non verranno trasferite le persone, ma le qualifiche professionali.
Al tavolo del confronto il sindacato ha anche chiesto di ricevere la fotografia della distribuzione del personale negli uffici postali, per verificare l’adeguatezza del numero dei dipendenti per ogni ufficio. In questo contesto, si procederà anche alla verifica dei carichi di lavoro.
Le Federazioni del Pubblico Impiego restano in attesa – così come concordato – della presentazione di un progetto di riorganizzazione delle zone postali, che dovrà scaturire dalla rilevazione statistica dei carichi di lavoro dei portalettere.
Circa le poste di Dogana, il Congresso di Stato ha deliberato – dando mandato ad una apposita commissione – di individuare un nuovo locale per il centro arrivi e partenze, che oggi sta lavorando in condizioni di forte disagio e insicurezza.
Il Segretario di Stato ha altresì ribadito l’impegno di estendere a tutti gli uffici postali l’informatizzazione di tutti servizi erogati dalle poste. Informatizzazione che fino ad oggi viene applicata, in via sperimentale, solo nell’ufficio di Serravalle.