SETTIMANA CORTA A SCUOLA: PROGETTO RINVIATO
Gli studenti sammarinesi dovranno ancora aspettare. Quella che era stata salutata dalla stampa come una “svolta epocale” dopo l’annuncio la scorsa estate del Segretario all’Istruzione Andrea Belluzzi, avrà bisogno di altro tempo per essere praticata. Per l’anno scolastico 2024/2025, quindi, – a meno che non vengano inseriti periodi di sperimentazione – non cambierà nulla: i ragazzi delle medie andranno a scuola anche di sabato. La decisione di allinearsi ad una tendenza sempre più diffusa nelle scuole italiane era nata anche a seguito di un sondaggio somministrato alle famiglie: circa il 75% si erano dette infatti favorevoli all’introduzione della settimana corta. Belluzzi si era mostrato a sua volta propenso al cambiamento, per garantire il benessere dei bambini, concedendo loro più spazio per altre attività, tempo in famiglia o semplice riposo.
Settimana corta – chiarisce – non significa scuola chiusa, ma luogo aperto ai ragazzi, pronto ad ospitare numerose attività collaterali ed extracurriculari, come ad esempio corsi di teatro o approfondimento della lingua inglese. Per predisporre il piano didattico era stato istituito un gruppo di lavoro formato da docenti con esperienza, che si sentivano pronti – afferma Belluzzi – ad avviare il progetto. La decisione di rimandare è stata “una valutazione politica”, spiega, “la maggioranza ha chiesto ulteriori valutazioni ed approfondimenti”. Visto che si va verso il voto, a questo punto se ne occuperà il prossimo Governo.
San Marino RTV, marzo 2024