Servizio carente
Assistenza domiciliare agli anziani: lettera di protesta delle Federazioni Pensionati CSU ai vertici dell’ISS.
San Marino, 1 dicembre 2005
In una lettera spedita alla direzione generale dell’ISS, i segretari delle Federazioni Pensionati della CSU, Alberto Mino e Marino Casadei, puntano il dito sulla carenza di personale per il servizio domiciliare anziani.
“Siamo venuti a conoscenza – si legge nella missiva – che al Servizio Territoriale Domiciliare non vengono autorizzate le richieste di personale necessario allo svolgimento del servizio per i cittadini anziani e bisognosi di assistenza qualificata”.
Nel sottolineare di essere d’accordo sulla razionalizzazione dei servizi e l’eliminazione degli sprechi, i segretari delle Federazioni Pensionati aggiungono però che questi obiettivi “non devono comportare una riduzione dei servizi ai cittadini più bisognosi”.
Da qui la lettera di protesta. “Chiediamo con forza – scrivono Mino e Casadei – che il Servizio Territoriale Domiciliare sia messo in condizione per poter svolgere, in modo idoneo, il servizio che gli anziani richiedono”.
“Questa nostra presa di posizione – termina la missiva – è coerente con quanto abbiamo sempre sostenuto ai tavoli di confronto con la Segretaria di Stato alla Sanità e con il Governo, che in questi mesi hanno più volte assicurato sul potenziamento del servizio domiciliare. Chiediamo pertanto che ci sia coerenza tra gli impegni e l’operatività”.