Se l’Anis dà i numeri
Sulle dinamiche occupazionali l’Associazione Industriali inventa di sana pianta differenze statistiche.
San Marino, 3 febbraio 2005
Solitamente ci si aspetta che il padrone sappia far bene di conto…ma sul Titano le cose vanno diversamente. Succede così che l’Anis innesca una polemica relativa ai dati pubblicati dal dossier CDLS e dal Bollettino Statistica, sottolineando una discrepanza di cifre sugli aumenti occupazionali del 2004.
Per la verità i numeri sono chiarissimi e la discrepanza è inventata di sana pianta.
Vediamo: l’aumento occupazionale rilevato dall’Ufficio di Statistica (tabella 11.5 a pagina 54) è di 543; quello invece registrato dalla CDLS è di 549.
Lo scarto numerico è dunque di 6 unità, un po’ poco per sostenere che i numeri non quadrano e quindi sconfessare le cifre in circolazione.
“O l’Associazione Industriali – afferma il vice segretario CDLS, Luca Montanari – è debole in matematica, e non sa leggere cifre e tabelle, oppure con l’avvio della vertenza contrattuale gli fa comodo alimentare la tesi di una economia in crisi. Il sindacato è pronto a ragionare seriamente sui dati della nostra realtà imprenditoriale e sulla necessità di incentivare lo sviluppo economico, ma senza il contorno di polemiche pretestuose . Al posto di dare i numeri, – conclude il vice segretario Confederazione Democratica – meglio sarebbe iniziare una discussione seria su come coniugare la necessità alzare il livello di competitività del sistema San Marino e ridurre la dilagante precarietà nei rapporti di lavoro”.