Sconto fiscale a 12 mila euro
Proposta della CSU per migliorare la doppia imposizione dei frontalieri. Presentati emendamenti alla Finanziaria italiana.
San Marino, 1 dicembre 2004 E’ di 12 mila euro il bonus fiscale indicato dalla CSU per migliorare il trattamento fiscale dei lavoratori frontalieri. Il sindacato sammarinese e il Comitato lavoratori frontalieri hanno sollecitato emendamenti alla legge Finanziaria. Il sindacato sammarinese ha presentato al vice presidente della Commissione Finanze, Maurizio Leo, e ai parlamentari di maggioranza e opposizione, una proposta tecnica elaborata insieme all’esperto fiscale Fabrizio Cremoni. Si tratta di un documento che presenta diverse ipotesi di calcolo della doppia tassazione con una franchigia superiore agli attuali 8 mila euro. Cifra che, hanno sottolineato Gilberto Piermattei (CSdL) e Giorgio Felici (CDLS), è molto lontana dagli impegni sottoscritti tra Italia e San Marino nella convenzione sulle doppie imposizioni del 2002. In base alla proposta della CSU, il vice presidente della Commissione Finanze e i diversi parlamentari di centrodestra e centrosinistra si sono impegnati a presentare emendamenti alla manovra finanziaria per aumentare il bonus fiscale a 12 mila euro. In questi giorni sono in corso molti contatti per sollecitare la presentazione degli emendamenti di modifica. Al Senato, dove è in corso il dibattito sulla manovra economica, la proposta del sindacato sammarinese ha incrociato l’impegno dei senatori Zavoli (Ulivo), Bettamio (Forza Italia) e Tarolli (Udc), mentre alla Camera, durante le prima lettura, era stato l’onorevole Gambini (Ds) a chiedere un aumento a 12 mila euro della franchigia. Il superamento dell’attuale bonus di 8 mila euro, precisano i sindacalisti Piermattei e Felici, resta comunque un obiettivo intermedio. “Al di là dei risultati che scaturiranno da questa manovra finanziaria, l’impegno è quello di arrivare ad una legge specifica che regoli in maniera definitiva il trattamento fiscale dei lavoratori frontalieri. Cosa del resto prevista nella convenzione bilaterale sottoscritta tre anni fa e non ancora ratificata”. |
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