Sanzioni Russia, ok di S.Marino
È forte condanna dell’aggressione militare russa. Parte così la conferenza stampa straordinaria del Congresso di Stato, con il Segretario Luca Beccari, che ha espresso nelle sedi internazionali la necessità di tornare al dialogo e al confronto. “Il nostro pensiero va alla popolazione ucraina e chi deve dare i conti con la guerra, la fuga dalle loro case e la perdita degli affetti”. Gli Esteri forniscono supporto a concittadini e residenti che si trovano o si trovavano in Ucraina in questi giorni. È attivo un servizio h 24 al dipartimento affari esteri ‘Viaggiare informati’ per segnalare eventuali problematiche di rientro. Ha fornito aiuto proprio a un cittadino con doppio passaporto, che si trovava nel Paese dell’est Europa al momento dell’invasione russa, ora sulla via di casa.
Passo successivo, l’allineamento di San Marino alle sanzioni Ue. “Ci siamo confrontati su sanzioni e misure restrittive nei confronti della Russia adottate dall’Unione, stante la nostra situazione di Paese enclave con sistema economico fortemente integrato a quello europeo”, prosegue il responsabile agli Affari Esteri: “il governo ha adottato un decreto legge che consente di applicare sanzioni internazionali al di fuori del meccanismo già previsto dalla normativa del Titano su antiriciclaggio e antiterrorismo. Quindi non solo il rispetto di quelle europee, ma anche introduzioni di misure Paese, al momento in valutazione. “Quelle introdotte dall’Unione, spiega Beccari, impattano anche su San Marino e in diversi settori, a partire da quello finanziario, aeronautico e di mobilità all’interno del territorio comunitario”.
Sul fronte politico il Congresso, in Consiglio, proporrà alle forze politiche la modifica dell’Odg per introdurre un comma straordinario, come spiega il segretario agli Interni Elena Tonnini. “Vogliamo continuare il coordinamento con le forze politiche – spiega – e tenere aggiornato il Consiglio”.
Sul fronte umanitario il CdS annuncia l’intervento normativo sui permessi di soggiorno per rendere più semplice dare asilo od ospitare famiglie o congiunti di residenti ucraini a San Marino, con la formula dei corridoi umanitari.
Il Segretario Andrea Belluzzi parla di “un tavolo di coordinamento di tutte le iniziative altamente lodevoli. Attraverso la Consulta delle associazioni, coinvolgendo anche quelle Sanitarie con la Protezione Civile”. Per ottimizzare le risorse. Il segnale di unità che arriva dal governo è chiaro, per il segretario Fabio Righi “Sarà importante capire le ripercussioni anche economiche del conflitto, anche se al momento il sostegno umanitario e della vita vengono prima”.
La comunità ucraina è la seconda dopo quella italiana in territorio e San Marino vuole far sentire la propria vicinanza. Beccari parla di diversi contatti con l’ Unione europea in questi giorni ed è costante il confronto con altri Stati, soprattutto Andorra e Monaco e Svizzera, che si trovano nello stesso status del Titano.
San Marino RTV