Risparmi bruciati, proposto comitato di tutela
Il presidente ASDICO propone un tavolo di conciliazione con le banche. Oltre 200 risparmiatori all’incontro dell’assoconsumatori.
San Marino, 27 Febbraio 2004 Come salvare i risparmi traditi? L’ASDICO-CDLS lancia la proposta di un tavolo di conciliazione con le banche del Titano, sotto la garanzia della Banca Centrale (Bcs). Rabbia, preoccupazione e anche rassegnazione: questi gli stati d’animo prevalenti da parte dei tantissimi partecipanti, oltre 200, che gremivano la Sala Riunioni della CSU per il dibattito pubblico “Argentina, Cirio, Parmalat… Cosa fare ???” organizzato nella serata di giovedì 26 Febbraio dall’ASDICO-CDLS, Associazione Difesa Consumatori, in collaborazione con l’ADICONSUM. Hanno aperto la serata gli interventi e le relazioni degli esperti dell’ADICONSUM, Augusto De Luca (segretario Adiconsum Emilia Romagna) che ha illustrato le iniziative in corso per tutelare i tantissimi risparmiatori italiani che hanno visto andare in fumo i loro risparmi per le note vicende di insolvenza, e Stefano Borsari (avvocato e responsabile del Centro Giuridico Regionale ADICONSUM Emilia Romagna) che ha illustrato le iniziative legali per tentare il recupero dei risparmi investiti ed ha dispensato consigli pratici riguardo ai comportamenti da seguire nei rapporti con le banche. La proposta che ha catalizzato l’interesse di tutti i presenti è stata quella illustrata dal presidente dell’ASDICO, Marco Beccari. In sostanza l’ASDICO si fa promotrice della costituzione di un “Comitato sammarinese per la tutela dei risparmiatori”. Un comitato paritetico che dovrà avere il patrocinio della Segreteria di Stato alle Finanze e Bilancio, coordinato dalla Banca Centrale Sammarinese attraverso la Divisione Vigilanza e che dovrà essere composto dall’ASDICO (da altre eventuali organizzazioni di difesa dei consumatori) e dalle banche sammarinesi. Obiettivo del Comitato sarà quello di analizzare tutte le richieste di rimborso avanzate dai risparmiatori con potere di vincolare gli Istituti di Credito al rispetto delle decisioni emerse, compreso il rimborso dei “bond” qualora emerga dall’istruttoria un comportamento non corretto o trasparente da parte delle banche stesse. Al termine del dibattito, che si è concluso a tarda serata, l’Assoconsumatori sammarinese ha ribadito la disponibilità per la raccolta delle domande di rimborso e di tutta la documentazione necessaria, nonché per coordinare, con la massima riservatezza, le richieste di consulenze legali in collaborazione con l’ADICONSUM. |
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