Riparte la battaglia dei frontalieri
Mercoledì 25 agosto torna a riunirsi il comitato sindacale dei lavoratori frontalieri. In cantiere la manifestazione a Roma.
San Marino, 24 agosto 2004
La battaglia contro la doppia imposizione fiscale riparte, sindacato e comitato frontalieri tornano a riunirsi mercoledì 25 agosto. In primo piano c’è l’organizzazione della manifestazione del primo ottobre a Roma.
Dopo la pausa ferragostana, il comitato dei lavoratori frontalieri e la CSU preparano un autunno all’insegna del “no” alla doppia tassa. All’ordine del giorno dell’incontro mercoledì 25 agosto – fissato alle 17.30 presso la sede del sindacato – c’è la messa a punto della macchina organizzativa della manifestazione di venerdì 1 ottobre. Manifestazione da tenersi a Roma per sollecitare una legge ordinaria da parte del Parlamento.
La proposta della CSU è chiara: la tassazione introdotta con la Finanziaria italiana è iniqua e penalizzate per i lavoratori e destabilizzate per la contrattazione nazionale di San Marino. L’attuale trattamento fiscale inoltre non rispetta quanto sottoscritto nella convenzione bilaterale italo-samamrinese del 2002, convenzione che prevedeva una legge ordinaria.
La parola d’ordine della manifestazione romana sarà dunque quella di separare la questione frontalieri dalle annuali esigenze di cassa della Finanziaria italiana, per approdare ad un trattamento legislativo definitivo.
Il secondo passo è un accordo tra i due Stati su una legge ordinaria con abbattimenti fiscali superiori all’attuale area no-tax di 8 mila euro.
Per centrare questo obiettivo sono inoltre in preparazione una serie di incontri con i parlamentari italiani di maggioranza e opposizione. Avviati anche contatti con l’AFI, l’associazione dei lavoratori italiani occupati a Montecarlo e in Francia per studiare possibili iniziative comuni contro la dual-tax.