Riforma PA al centro del 9° Congresso FPI-CDLS
In vista dell’appuntamento congressuale del 10 maggio, la Federazione scrive una lettera ai 170 delegati.
San Marino, 28 aprile 2004
E’ partita la lettera ai 170 delegati del 9° congresso della Federazione Pubblico Impiego della CDLS. Il Congresso è in calendario lunedì 10 maggio presso la Casa San Giuseppe di Valdragone.
Nella lettera ai delegati, il dirigente della CDLS, Tonino Ceccoli, sottolinea che “la celebrazione di tale evento avviene in un momento particolare: dopo l’accordo sul contratto di lavoro dovremmo iniziare a confrontarci sulla Riforma della P.A. (appena saremo in possesso della dotazione organica minima) e a fine 2004 scade il contratto”.
L’appuntamento congressuale del 10 maggio, che ha come titolo “Una PA per uno Stato moderno”, sarà dunque l’occasione per rilanciare il tema dell’ammodernamento della macchina statale. “Siamo convinti – scrive sempre Ceccoli ai delegati – che la Riforma della P.A. sia indispensabile e la rivendichiamo con forza per realizzare quanto da tempo rivendicato e sottoscritto nel contratto”.
Intanto lo scorso 22 aprile il direttivo della FPI-CDLS ha approvato lo statuto e il regolamento congressuale.
Le principali novità sono l’aumento dei componenti del direttivo da 23 a 25 e il non trasferimento della delega congressuale, a meno che il delegato non comunichi l’impossibilità a partecipare ai lavori congressuali entro le ore 24 di martedì 4 maggio.
Ai lavori parteciperanno 170 delegati, gli stessi nominati in occasione delle assise CDLS del marzo scorso. Il direttivo ha indicato quale presidente del 9° congresso FPI il professore Orazio Mazza
