Quali garanzie per il futuro di Rtv?
Incontro tra sindacato, governo e vertici aziendali. Giorgio Felici: “La convenzione con la RAI va rinnovata”.
San Marino, 24 giugno 2004
L’accordo tra la Rai e San Marino Rtv scade nel 2005. Che succederà dopo? Questo l’interrogativo che il sindacato ha posto al Segretario alle Telecomunicazioni e ai vertici dell’azienda durante l’incontro di mercoledì 23 giugno.
“Mancano pochi mesi alla scadenza della convenzione – afferma Giorgio Felici, segretario della Federazione Industria della CDLS – ed è indispensabile che il Congresso di Stato e l’azienda televisiva sammarinese giochino un ruolo fortemente propositivo e presentino un piano industriale dove siano indicate le risorse finanziarie per garantire gli attuali livelli occupazionali e i futuri impegni editoriali. Servono insomma solide garanzie per il futuro della tivù sammarinese, che deve mantenere il profilo di una emittente di stato”.
“La collaborazione con la Rai – continua Felici – ha finora garantito un finanziamento annuo di 6 miliardi di vecchie lire e un importante supporto tecnico ed editoriale. Questa collaborazione deve continuare anche dopo il 2005. Al momento però la trattativa per il rinnovo dell’accordo tra Eras e Rai è ferma: il Segretario agli Esteri italiano ha infatti rimandato tutto alla firma dell’accordo economico italo-sammarinese”.
Per il dirigente della CDLS infine, la rappresentanza sindacale di RTV deve essere pienamente coinvolta in tutti gli aspetti della trattativa per il rinnovo dell’accordo con l’Italia.