Quale futuro per il latte biancazzurro?
La FLI- CSU chiede un incontro al governo sulla proposta di privatizzazione della centrale casearia di Cà Martino.
San Marino, 11 febbraio 2004 Lettera della FLI-CSU sul futuro della Centrale del Latte. In seguito alle notizie sulla privatizzazione della struttura casearia di Cà Martino il sindacato vuole capire meglio le intenzioni del governo e chiede ai Segretari di Stato competenti un incontro urgente. Sono due le principali preoccupazioni che la Federazione Lavoratori Industria avanzerà al tavolo del confronto: il mantenimento dei livelli occupazionali e la conferma degli standard qualitativi dei prodotti distribuiti alle famiglie sammarinesi. In pratica il sindacato chiederà che l’attuale organizzazione del lavoro, che prevede 17 dipendenti, non venga messa in discussione dai progetti di privatizzazione o cessione e che i livelli di qualità del latte, soprattutto di quello fresco, fino ad oggi garantiti all’utenza non subiscano contraccolpi. Da chiarire anche i contorni del progetto di ristrutturazione e di rinnovamento tecnologico dell’azienda di Cà Martino, che per il 2004 prevede un utile di gestione di quasi 27 mila euro. La Centrale del Latte ha infatti un bilancio di gestione attivo, con un totale di entrate di circa 2 milioni e 610 mila euro e costi che si attestano intorno ai 2 milioni e 582 mila euro. |
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