Pressing
Il sindacato incalza il governo sul terreno dell’equità fiscale. A che punto è la riforma del catasto?
San Marino, 8 aprile 2005
L’equità fiscale passa attraverso una maggiore trasparenza delle proprietà immobiliari. Lo hanno scritto i segretari Ghiotti (Csdl) e Beccari (Cdls) in una lettera governo, ricordando l’impegno sulla riforma del Catasto.
Il pressing sindacale per un fisco più giusto riparte sottolineando che uno dei punti centrarli della Finanziaria 2005 è la riorganizzazione catastale.
Così i segretari della CSU hanno chiesto al governo di conoscere, anche attraverso uno specifico incontro, a che punto è la realizzazione dell’impegno di concludere entro il 31 marzo 2005 la riforma del Catasto, secondo quanto scritto nell’articolo 65 della Legge Finanziaria approvata lo scorso dicembre.
Nella missiva spedita al Segretario di Stato per le Finanze e al Congresso di Stato, i segretari sindacali evidenziano che “il completamento di tale riforma è fondamentale per realizzare una corretta ed omogenea classificazione catastale e quindi per dare piena evidenza a tutte le proprietà immobiliari presenti nel territorio sammarinese”.
“Un presupposto indispensabile – hanno sottolineato Ghiotti e Beccari – per una politica fiscale veramente equa e capace di intervenire laddove risiedono importanti rendite”.