Pressing per lo sconto fiscale ai frontalieri
Il sindacato a Roma per aumentare la franchigia sulla doppia tassa. Emendamenti in vista alla legge finanziaria.
San Marino, 27 novembre 2004 La franchigia degli 8 mila euro è troppo bassa. Il sindacato di San Marino e il Comitato lavoratori frontalieri sono tornati a Roma per chiedere lo sconto sulla doppia tassa. E’ stata presentata nei giorni scorsi al vice presidente della Commissione Finanze, Maurizio Leo, e ai parlamentari di maggioranza e opposizione, Gian Paolo Bettamio e Sergio Gambini, una dettagliata proposta tecnica, elaborata dal consulente fiscale della CSU, che punta all’aumento dell’attuale bonus fiscale di 8mila euro per i redditi dei frontalieri. In base a questa proposta, sia il vice presidente della Commissione Finanze che i parlamentari romagnoli si sono impegnati a presentare emendamenti alla manovra finanziaria per modificare l’attuale franchigia. “Dalla nuova trasferta romana – afferma il segretario industria della CDLS Giorgio Felici -è emerso un impegno bipartisan per migliorare il trattamento fiscale che sta penalizzando migliaia di lavoratori frontalieri. La stessa proposta del governo di rivedere le aliquote dell’Irpef e di allargare l’area no-tax per i redditi più bassi, conferma la necessità di alleggerire il peso fiscale sul mondo del lavoro dipendente. L’obiettivo più urgente è dunque quello alzare la franchigia degli 8 mila euro durante il voto sulla manovra economica 2005”. A questo proposito sono in programma nuovi incontri con l’onorevole Sergio Gambini e il senatore Gian Paolo Bettamio per seguire il percorso degli emendamenti alla Finanziaria. |
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