Precari in vetrina
Protesta al Factory Outlet: l’azienda non rinnova un contratto e dipendenti scioperano in difesa del posto di lavoro.
San Marino, 23 maggio 2005
Sciopero al Factory Outlet di Dogana in difesa del posto di lavoro. La protesta è scoppiata lunedì 23 maggio dopo che l’azienda ha deciso di non rinnovare il contratto a una dipendente.
Decisione arrivata nel corso di un’assemblea promossa dalla Federazione Servizi della CSU proprio per discutere delle prospettive occupazionali di un gruppo di dipendenti con contratti Co.co.co.
Da tempo il sindacato chiede ai vertici del Factory Outlet la sostituzione dei rapporti precari con contratti stabili, ma per tutta risposta è arrivata, improvvisa e unilaterale, la scelta aziendale di mettere alla porta una commessa.
Da qui la protesta, che ha portato le maestranze del centro commerciale di Dogana a scendere in sciopero.
Nel condannare fermamente “l’iniziativa unilaterale dell’azienda”, la Federazione Servizi della CSU “chiede il fermo rispetto di quanto richiesto, ovvero l’assunzione a tempo determinato dei dipendenti attualmente con contratti precari e il reintegro della commessa licenziata”.
Inoltre il sindacato ribadisce che i dipendenti in forza al Factory Outlet rappresentano “un patrimonio insostituibile per l’azienda e che per questo va salvaguardato e stabilizzato”. Nel rifiutare infine decisioni unilaterali, rinnovano ai vertici dell’azienda la “piena e immediata disponibilità a proseguire il confronto sulle prospettive occupazionali interne”.