Per non dimenticare
Nella Giornata della Memoria la CDLS si unisce alle parole del messaggio dei Capitani Reggenti. Il testo integrale.
San Marino, 27 gennaio 2005
Il 27 gennaio di 60 anni fa veniva liberato il campo di sterminio di Auschwitz. Non dimenticare, questo è l’imperativo delle celebrazioni della Giornata della Memoria. La segreteria della CDLS si unisce al messaggio degli Eccellentissimi Capitani Reggenti.
Ecco il testo integrale del messaggio dei Capi di Stato
Poco più di 60 anni fa si verificava una incommensurabile tragedia, la Shoah, che non trova riscontri nella storia dell’uomo, se non altro per la lucida, devastante follia che l’ha determinata.
Ricordare oggi quei drammatici momenti del secondo conflitto mondiale non può avere solo il significato di una presa di coscienza, pur viva e sentita, ma deve costituire una seria riflessione e rinnovare con forza un monito severo affinchè insane ideologie, come quella nazista, non abbiano più a rigenerarsi.
Il rispetto dei diritti della persona, la difesa dei valori della pace e della autodeterminazione dei popoli, la tenacia nel perseguire le ragioni per favorirne la riconciliazione, devono costituire un appello costante e ineludibile alle nostre coscienze di uomini liberi ed un impegno preciso per garantire la giustizia e la piena salvaguardia della dignità umana. Sempre!
Noi crediamo che sia indispensabile affrancarsi infine dalla virtualità dei proclami e siamo fermamente convinti che solo intensificando l’impegno condiviso degli Stati per un’azione congiunta, si possano finalmente dirimere le controversie e scongiurare focolai di gravi emergenze per l’umanità, focolai spesso alimentati da forme estreme di povertà, di sfruttamento, di ingiustizia.
Tutti abbiamo il dovere di fare di più, per evitare, fra l’altro, l’intolleranza ed il pregiudizio, che possono creare forme di colpevole complicità quando poggiano solo sugli egoismi e sull’indifferenza palese.
La Reggenza, certa di interpretare i sentimenti dei sammarinesi, in questo “Giorno della Memoria” rende omaggio con commozione al sacrificio vissuto nella Shoah da milioni di donne e uomini ebrei e di tantissimi altri incolpevoli esseri umani, barbaramente trucidati nei campi di sterminio nazisti, e auspica che i valori della memoria non prevalgano come elementi di suggestione, ma restino insostituibili punti fermi nelle coscienze dei popoli e di ognuno di noi.
San Marino, 27 gennaio 2005/1704 d.F.R.