Per la scuola non servono leggi tampone
Riuniti i rappresentati sindacali del settore pubblica istruzione. Esaminato Il progetto di legge che disciplina incarichi e supplenze.
San Marino, 13 febbraio 2003 I rappresentanti sindacali della Federazioni Pubblico Impiego hanno esaminato venerdì 13 febbraio il progetto di legge che disciplina incarichi e supplenze. Secondo il sindacato si tratta di una normativa ancora troppo parziale. Le Federazioni Pubblico Impiego (FUPI e FPI) e i rappresentati del settore scuola hanno analizzato i 10 articoli della proposta di legge, ancora ferma in prima lettura, denominata “disciplina dei conferimenti degli incarichi e delle supplenze per i posti di insegnamento nelle scuole di ogni ordine e grado”, progetto che in sostanza introduce gli incarichi a tempo determinato per attività di sostegno e integrazione e la continuità delle supplenze anche per più anni scolastici e anche nel caso in cui sia mutata la causa dell’assenza del titolare della cattedra. Durante la riunione i rappresentanti sindacali hanno fatto una serie di osservazioni tecniche che le Federazioni inoltreranno alla Segreteria di Stato alla Pubblica Istruzione prima che termini l’iter consiliare. Secondo il sindacato la proposta di legge esaminata risponde a problemi contingenti, ma appare ancora troppo parziale. “E’ necessario – afferma Tonino Ceccoli, responsabile scuola della CDLS – affrontare in maniera più completa tutte le problematiche che riguardano gli incarichi, le supplenze, la continuità didattica e i nuovi titoli di studio. Così come è del resto previsto in uno specifico capitolo dell’ultimo contratto della Pubblica Amministrazione”. |
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