Pensioni, fissata la tabella di marcia
Il confronto sulla riforma previdenziale prevede due incontri tecnici. Beccari chiede i calcoli attuariali.
San Marino, 25 gennaio 2005
Fissata la tabella di marcia sulla riforma previdenziale. Governo, categorie economiche e sindacati si sono riuniti martedì 25 gennaio presso la Segretaria di Stato alla Sanità.
Si è trattato di un incontro interlocutorio, dove il Segretario di Stato Massimo Rossini ha tracciato il percorso della riforma.
Si parte con l’ordine del giorno, che sarà presentato nella sessione del Consiglio che si apre giovedì 27 gennaio, e che fissa alcune linee di orientamento della riforma.
Poi è previsto un confronto tecnico, il 7 e il 14 febbraio, tra le parti sociali e gli esperti della Segretaria alla Sanità.
Quindi seguirà la consegna del documento relativo la legge quadro di riforma strutturale del sistema pensionistico. Durante il vertice di martedì 25 gennaio il Segretario Rossini ha sottolineato che il problema pensionistico è una priorità dell’agenda di governo.
Il segretario della CDLS, Marco Beccari, ha quindi ribadito al governo l’importanza che dal confronto tecnico di febbraio vengano resi noti i calcoli attuariali. “Per far partire il processo riformatore – ha detto Beccari – è indispensabile conoscere le proiezioni numeriche per gli anni a venire delle dinamiche previdenziali. Per il momento sappiamo che il numero dei pensionati da lavoro dipendente è passato nel giro di 13 anni da poco più di 2mila a oltre 4mila, mentre il disavanzo primario è in crescita continua e la previsione per l’anno 2005 è quella di sfiorare quota 15 milioni di euro”.