Parmacrack: tutele per i risparmiatori del Titano
Assistenza legale ai piccoli azionisti sammarinesi colpiti dal disastro dell’azienda di Collecchio. Asdico e Adiconsum promuovono cause collettive.
San Marino, 7 gennaio 2004
Disastro Parmalat: sono circa un centinaio i risparmiatori sammarinesi vittime del crollo finanziario dell’azienda di Collecchio. E’ quanto emerge da un’inchiesta trasmessa mercoledì 7 gennaio nel telegiornale di San Marino Rtv.
L’Asdico-CDLS, attraverso il centro giuridico della consorella italiana Adiconsum, è disponibile ad offrire assistenza legale agli azionisti vogliono avviare cause collettive contro i responsabili della Parmalat e tentare di recuperare una parte del denaro investito in azioni (o bond) che hanno perso l’80% del loro valore.
Come è successo per i casi Cirio e Argentina è infatti importante che i piccoli risparmiatori si muovano compatti nella tutela dei propri interessi.
Da tempo Asidco e Adiconsum rivendicano norme più rigorose e trasparenti a tutela del risparmiatore.
L’Adiconsum ha già proposto all’Associazione Banche Italiane (Abi) e alla Consob iniziative concrete in grado di mettere a conoscenza il piccolo azionista sui reali rischi dei diversi investimenti azionari e sanzioni nei confronti di quei promotori bancari che non rispettano le regole.
In particolare c’è la proposta, naturalmente estendibile anche sul Titano, di definire dei parametri precisi, individuabili attraverso dei bollini di colore diverso, da abbinare a seconda degli investimenti finanziari: bollino verde: ritorno sicuro del capitale e del rendimento; bollino giallo: ritorno sicuro del capitale, ma non del rendimento; bollino rosso: ritorno a rischio sia del capitale che del rendimento.