Ore decisive
Il governo ha presentato un documento definitivo sul contratto industria. La FLI-CSU ha convocato l’assemblea dei delegati alle 15.30 di sabato 9 luglio.
San Marino, 9 luglio 2005
Nella notte di venerdì 8 luglio il governo ha presentato il documento definitivo sul contratto industria. La FLI-CSU chiama a raccolta i delegati per le 15.30 di sabato 9 luglio.
L’ultimo aggiornamento sulla trattativa contrattuale è una sorta di “prendere o lasciare” del governo che, nella tarda notte di venerdì, ha consegnato alle parti un documento definitivo. Dal fronte imprenditoriale c’è il sostanziale via libera di Anis, Osla e Unas. La Federazione Industria della CSU ha invece convocato l’assemblea dei delegati per il pomeriggio di sabato.
Si sono intanto allentati i presidi nelle aree industriali. In alcune zone, come a Rovereta, sono stati smobilitati. Alcuni operai dell’ASA sono tornati in fabbrica , senza timbrare i cartellini, per liberare l’azienda dall’acqua piovana entrata in seguito ai nubifragi. Alla Ciarulla questa mattina niente presidio, ma solo presenza di alcuni lavoratori. Presidi, invece, a Faetano.
“I verbali di accordo proposti dal governo – si legge sul sito di RTV – affrontano i temi delle assunzioni, anche nominative, regolamentano quelle a tempo determinato, definiscono il lavoro interinale con il superamento di alcune precarietà e l’uguaglianza di trattamento normativo e retributivo del lavoratore interinale con gli altri dipendenti. Sugli ammortizzatori sociali prevista l’estensione della Cassa integrazione guadagni anche per le aziende di servizio. Un capitolo riguarda – informa sempre la tivù di Stato – il fondo servizi sociali, la sicurezza, gli interventi a sostegno della famiglia, il part time, l’aspettativa e i permessi retribuiti. Questione frontalieri: previsto l’avvio di un concreto processo di soluzione al problema. Gli aumenti retributivi, nell’insieme delle articolazioni, si avvicinano al 3 per cento.”