Offensiva romana dei frontalieri
Giorgio Felici: “Ci aspettano mesi molto impegnativi per la ratifica della convenzione e legge ordinaria”.
San Marino, 2 ottobre 2004 “Adesso ci aspettano mesi molto impegnativi”. Il segretario industria della Confederazione democratica, Giorgio Felici, fa un bilancio della trasferta romana dei 1°ottobre contro la doppia imposizione. Oltre 500 frontalieri in piazza Montecitorio assiepati dietro a uno striscione che a caratteri cubitali chiedeva un “un fisco più giusto” e incontri con il vice ministro Cosimo Ventucci e il capo dei parlamentari diessini Luciano Violante. “Durante la giornata di protesta – spiega Giorgio Felici – abbiamo registrato un forte impegno bipartisan per arrivare ad una soluzione del nodo fiscale. Sia gli esponenti della maggioranza, sia quelli dell’opposizione hanno sottolineato il grave ritardo nella ratifica della convenzione italo-sammarinese del 2002. Ratifica che aprirebbe la strada al varo di una legge ordinaria sul trattamento fiscale del lavoro frontaliero e quindi lo sganciamento dalla Legge Finanziaria”. Dai colloqui romani è emerso che la convenzione bilaterale è ferma presso la Ragioneria dello Stato. “Sono passati due anni – continua il sindacalista della CDLS – ed è francamente un po’ troppo. Per questo abbiamo deciso di protestare davanti al Parlamento e contemporaneamente di intensificare lo sforzo sindacale e diplomatico per uscire da questa situazione. Adesso ci aspettano mesi molto impegnativi e già martedì 5 ottobre saremo di nuovo a Roma per discutere un testo di legge ordinaria con relative coperture finanziarie. All’incontro parteciperanno parlamentari della maggioranza e dell’opposizione”. |
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