Occhio all’euro
Banconote false: i mesi estivi sono ad alto rischio. La situazione a San Marino con i dati della Banca Centrale.
San Marino, 8 agosto 2005
Euro falsi, i mesi estivi sono quelli più a rischio. Dalla statistica della Banca Centrale di San Marino le banconote ritirate dall’entrata in vigore dell’euro sono state 557. Le più taroccate sono quelle da 50 euro.
“Dai dati fornitici dalla Banca Centrale della Repubblica – precisa il responsabile dell’Assoconsumatori, Gianluigi Giardinieri – si rileva che dal 1 gennaio 2002 al marzo 2005 (ultimo periodo rilevato), sono state ritirate nel territorio sammarinese circa 557 banconote sospette di falsità. Anche nel nostro territorio, come nei paesi europei, il taglio maggiormente preferito dai falsari è quello da 50 euro, ma con una percentuale quasi doppia rispetto alla media europea e pari all’80% dei biglietti contraffatti, mentre in Europa si attesta attorno al 48%. Seguono in ordine decrescente i tagli da 20 Euro (9,1%) e da 100 Euro (6,2%); percentuali marginali per gli altri tagli di banconote.”
“Il biglietto da 50 Euro è maggiormente gradito – spiega Giardinieri – perché rappresenta il miglior compromesso tra il valore della banconota e la possibilità di controlli attenti da parte di chi la riceve. Ovvero il falsario ottiene tanto in termini di “valore” (che è vicino alle vecchie 100.000 Lire), ma rischia poco perché i controlli saranno minimi considerando anche il valore (in termine di potere d’acquisto) che questa banconota ha assunto”.
Ecco gli ultimi dati della Banca Centrale del Titano.
Le banconote ritirate nel primo trimestre di quest’anno ammontano a 56. Le più contraffatte quelle da 50 euro con 45 ritiri, seguono quelle da 200 e 20 euro con 4 ritiri e le banconote da 100 con tre ritiri.
Nell’ultimo trimestre del 2004 le banconote fasulle ritirate sono state invece 51. Di queste le più taroccate sono state sempre quelle da 50 euro con 41 ritiri, seguite dalle banconote da 100 euro con 8 ritiri e da quelle da 20 con 2 ritiri.
Da questi numeri emerge che a fine 2004 si è verificato un leggero incremento delle banconote da 100 euro, mentre nel primo trimestre 2005 c’è stato un calo delle banconote da 100 ed un incremento da di quelle da 200 euro.
Estate: stagione ad alto rischio.
Un altro dato che merita una riflessione è quello relativo alla media giornaliera dei sequestri di biglietti falsi: “Durante il periodo invernale – continua Giardinieri- è pari a circa una banconota ogni due giorni mentre nel periodo estivo, di maggior afflusso turistico, si sale a circa 1 biglietto falso sequestrato ogni giorno. E’ indubbiamente un fenomeno da non sottovalutare e soprattutto da contrastare con una maggior attenzione, infatti la netta maggioranza dei falsi è facilmente riconoscibile con il semplice metodo basato sulle tre parole chiave toccare- guardare- muovere. Applicando questo metodo con attenzione, è possibile individuare anche le contraffazioni di buona qualità. In caso di dubbio, la banconota sospetta va confrontata con un’altra di autenticità comprovata”.
Tra i sistemi di riconoscimento più facili da attuare l’ASDICO-CDLS ricorda:
Toccare: la carta delle banconote: ha una particolare sonorità e consistenza;
gli elementi stampati: in alcuni punti sono in rilievo; sfiorali con i polpastrelli o sfregali delicatamente con l’unghia.
Guardare: le banconote in controluce per verificare la filigrana: le parti in chiaro della filigrana appariranno più scure appoggiando i biglietti su una superficie scura;
il filo di sicurezza: appare come una linea scura recante la parola “EURO” e il valore nominale in microscrittura.
Muovere: le banconote per osservare la striscia brillante (€5, €10, €20): sul retro (verso) dei biglietti sarà visibile una striscia dorata recante il valore nominale e il simbolo €; l’inchiostro otticamente variabile (€50, €100, €200, €500): le cifre indicanti il valore nominale riprodotte sul retro cambiano colore, passando dal viola al verde oliva o al marrone.”