Occhio all’etichetta
Indagine Adiconsum sui consumi degli elettrodomestici. Solo il 60% degli apparecchi elettrici riporta l’etichetta energetica obbligatoria.
San Marino, 4 novembre 2005
Risparmio energetico, consumatori poco informati. Solo il 60% dei costruttori di elettrodomestici rispetta gli obblighi di etichettatura.
È quanto è emerso da un’indagine Adiconsum condotta in 35 esercizi commerciali nell’ambito di un progetto europeo realizzato insieme alle associazioni consumatori francesi e spagnole. Obiettivo dell’indagine: capire quali informazioni dispone il consumatore al momento dell’acquisto di un elettrodomestico.
La ricerca si è focalizzata su 5 tipi di elettrodomestici: lavatrice, lavastoviglie, frigorifero, condizionatore e forno a microonde. L’indagine ha riguardato in particolare i marchi, le etichette e i loghi relativi al rispetto dell’ambiente, dell’efficienza energetica e della qualità.
I risultati sono stati deludenti.
Per quanto riguarda il marchio obbligatorio che viene impresso direttamente dal costruttore, l’etichetta energetica che fornisce informazioni sull’appartenenza ad una determinata classe di efficienza energetica è stata riscontrata solo sul 60% degli apparecchi analizzati.
Riguardo invece ai marchi volontari (ecolabel, IMQ, ecc.) la percentuale scende drasticamente al 30%.
Adiconsum chiede quindi alle istituzioni competenti un maggior controllo sulla presenza dell’etichetta energetica sugli elettrodomestici per i quali è obbligatoria, e la realizzazione di una vasta campagna informativa dei consumatori sui temi sempre più importanti della qualità e sicurezza dei prodotti e del risparmio energetico.