Obiettivo riforma
Riunito il direttivo pubblico impiego della CDLS. In primo piano la dotazione organica minima.
San Marino, 18 novembre 2005
Prosegue l’impegno sindacale per la riorganizzazione della macchina statale. Il direttivo della Federazione Pubblico Impiego venerdì 18 novembre ha esaminato l’ultima proposta del governo sulla dotazione organica minima.
Ovvero la definizione delle risorse professionali necessarie a garantire la funzionalità e l’offerta di standard soddisfacenti di uffici e servizi.
Per il direttivo FPI-CDLS la dotazione organica minima “deve prevede profili professionali tali da rispondere sia alle esigenze della PA sia alle richieste dell’utenza”.
Nell’apprezzare l’ultimo documento sulla dotazione organica minima, il direttivo sindacale richiama quanto già concordato nell’aprile scorso e “ritiene indispensabile far partire un processo di riforma dell’amministrazione pubblica con parametri di riferimento precisi ed equi per tutti”.
“Considerando che la riforma della PA – prosegue la FPI-CDLS – non è all’anno zero, ma che in alcuni settori e servizi pubblici è già iniziato un processo di riorganizzazione, è necessario continuare su questa strada per raggiungere l’obiettivo di una riforma complessiva in linea con i principi già definiti negli ultimi contratti di lavoro”.
In sostanza, il direttivo della FPI-CDLS “ritiene l’ultimo documento sulla dotazione organica minima un punto basilare per proseguire lungo un processo di riforma della PA che tenga conto delle necessità dei servizi pubblici e per garantire a tutti i cittadini efficienza e qualità”.
E sulla nuova proposta di dotazione organica minima è già in programma per la prossima settimana (giovedì 24 novembre) un confronto tra sindacati e governo.
Nel frattempo, la Federazione Pubblico impiego della CDLS è impegnata a chiudere in tempi brevi (entro novembre) gli accordi sul precariato interno e sulle materie da regolamentare: titoli di studio, part-time, orari dei servizi, trasferimenti per motivi di salute, mobilità e congedi ordinari.
