Nuovi obiettivi per un lavoro più sicuro
Sindacato e governo al lavoro per evitare la prescrizione dei processi e il ripristino delle sanzioni penali.
San Marino, 16 giugno 2004 Il sindacato ha chiesto al governo di marciare più spedito nell’applicazione della legge quadro sulla sicurezza. Due i punti chiave: il ripristino delle sanzioni penali e l’applicazione di norme “salva” processi. “Vanno fissati con precisione – spiega Stefano Zonzini, responsabile sicurezza della CDLS – tempi e le modalità per la completa attuazione della legge quadro sulla sicurezza. Siamo in attesa di un verbale di accordo che dovrà contenere precisi impegni circa i tempi per varare una nuova legge con due obiettivi: ripristinare il carattere penale di alcune sanzioni e riesaminare e aggiornare l’intero impianto sanzionatorio previsto dalla legge quadro del ’98. Tutto ciò con lo scopo di aumentare la soglia di deterrenza e quindi sicurezza nei luoghi di lavoro” Per quanto riguarda invece il nodo spinoso della prescrizione dei processi, Zonzini informa che il Segretario alla Giustizia si è impegnato a convocare il sindacato entro la prossima settimana per esaminare una serie di proposte “salva” processi. Durante l’incontro di martedì 15 giugno presso la Segreteria di Stato alla Sanità, il sindacato ha inoltre fatto presente all’esecutivo che è necessario adeguare l’organico di tutti gli uffici pubblici che si occupano di sicurezza (Servizio di Igiene Ambientale, Servizio Prevenzione e Protezione, Medicina del Lavoro), che va accelerato l’iter per l’emissione di tutti i decreti Reggenziali ancora mancanti e che va completata applicazione alla legge sulla sicurezza nel settore pubblico allargato. |
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