Nuove mense, c’è il via libera al confronto
Il governo ha deliberato di avviare una trattativa per aprire nuovi punti di ristorazione.
San Marino, 25 giugno 2004 Semaforo verde al confronto sulle mense. Con una delibera datata 7 giugno è arrivato il via libera del governo alla trattativa con le parti sociali, la Camst e possibili nuove imprese del settore. Questa trattativa parte da una precisa richiesta del sindacato di aprire nuovi punti di ristoro. Richiesta formalizzata in una lettera dellos corso mese di novembre. “Con l’apertura del centro direzionale di Tavolucci che ospita la sede del Tribunale e gli uffici del Tributario, la mensa di Cailungo sta letteralmente scoppiando, mentre quelle di Serravalle e Falciano sono congestionate da tempo. E’ ormai urgente – aveva così sottolineato il segretario della CDLS, Marco Beccari – rispondere a questi problemi con l’apertura di due nuovi punti di ristoro: uno a Rovereta e l’altro a Valdragone”. Con il via libera al confronto è dunque arrivata la risposta del Congresso di Stato. A proposito invece delle ventilate ipotesi sulla chiusura della mensa di Città, questo per creare nuove aule da destinare agli studenti della Scuola Media Superiore, e quindi di prevedere delle convenzioni con i ristoratori sammarinesi, Marco Beccari puntualizza: “Per noi il punto fermo è il potenziamento del servizio mense, a partire dalla realizzazione di un nuovo punto di ristoro nei pressi del nuovo centro uffici di Tavolucci. Aspettiamo senza preclusioni di conoscere nel dettaglio le proposte che ci farà il governo, ma con la conferma della necessità ad allargare il servizio”. |
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