Nuove denunce contro il lavoro abusivo
I controlli non funzionano e lavoratori insoddisfatti del Servizio Ispettivo si rivolgono alla Federazione Industria della CSU.
San Marino, 21 gennaio 2004
Interinali, consulenti, lavoro nero: tutto in regola? Macché. E alcuni lavoratori si sono rivolti direttamente alla Federazione Industria della CSU per fare denunce circostanziate sulla mancanza o l’inefficienza dei controlli.
“Finalmente qualcosa si muove, nel senso che alcuni lavoratori hanno avuto il coraggio di esporsi personalmente, anche se ci hanno chiesto, per ovvi timori di ripercussioni sul posto di lavoro, di non rendere noti i loro nomi, i quali verranno resi noti nelle sedi giudiziarie opportune”, affermano i funzionari della Federazione Enzo Merlini e Gian Luca Montanari, che hanno personalmente raccolto le testimonianze.
La FLI-CSU quindi rivela che da anni i lavoratori durante le assemblee o attraverso colloqui con i dirigenti sindacali denunciano che i controlli non funzionano, nel senso che spesso i datori di lavoro fanno uscire dalle aziende i lavoratori non in regola o assunti con contratti atipici poco prima delle ispezioni, oppure i Funzionari Pubblici passano prima in ufficio, dando il tempo di fare uscire dal luogo di lavoro chi non deve essere individuato.
Si tratta di casualità? O incompetenza?
Dalle informazioni ricevute il ricorso al lavoro nero o “atipico” al di fuori delle norme non è limitato a casi sporadici, ma è molto diffuso. E questo il sindacato lo afferma da tempo!
L’auspicio della FLI-CSU è quello che tali denunce circostanziate siano sempre più frequenti, perché se le ispezioni funzionassero a dovere tanti sammarinesi e residenti non dovrebbero prendere in considerazione l’assunzione presso un agenzia di lavoro interinale, perché i posti di lavoro ci sarebbero eccome.