Nulla di fatto

Giornata di intense trattative, ma il contratto industria è ancora lontano. Continuano gli scioperi e mercoledì 6 luglio nuovo incontro tra governo, sindacati e imprese.

San Marino, 5 luglio 2005

Contratto industria ancora lontano. Martedì 5 luglio a Palazzo Mercuri c’è stato un lunghissimo faccia a faccia tra governo,sindacati e imprese che si è chiuso con un nulla di fatto.

“Che fosse una giornata difficile – si legge sul sito di RTV – lo si era capito sin dalla mattinata, quando l’Associazione degli industriali aveva posto come condizione preliminare, per partecipare alla trattativa, la sospensione dei presidi e il ripristino dell’ordine sulle strade. Una richiesta avanzata anche dall’Unione Artigiani. L’incontro è così iniziato con un’ora e mezza di ritardo”.

Nel tardo pomeriggio, sì è poi riunita l’assemblea dei delegati sindacali della FLI-CSU. Preso atto che il negoziato non ha prodotto risultati concreti, l’assemblea ha deciso di continuare gli scioperi e i presidi nelle aree industriali. Le porte della trattativa restano comunque aperte: per la giornata di mercoledì 6 luglio, alle 9, tutte le parti torneranno a sedersi attorno al tavolo.
Come base di discussione, il governo ha presentato un nuovo documento. Molti i punti ancora controversi: assunzioni a termine, interinali, stabilizzazione dei frontalieri, interventi a sostegno alla famiglia e aumenti retributivi.