Non si ferma un sorriso
La protesta contrattuale non blocca lo spettacolo a favore dei bambini abbandonati. Teatro di Dogana aperto venerdì 27 maggio.
San Marino, 25 maggio 2005
La protesta contrattuale dei lavoratori pubblici non ferma un sorriso. Teatro di Dogana aperto venerdì 27 maggio in coincidenza della serata “Insieme coloriamo il mondo” a favore dei bambini abbandonati.
Con un forte gesto di responsabilità, i dipendenti del teatro di Dogana hanno deciso di sospendere le tre ore di sciopero per il contratto e permettere così il normale svolgimento dello spettacolo teatrale promosso dall’associazione Progetto Sorriso insieme agli alunni delle scuole elementari di Borgo, Montegiardino, Murata e Dogana.
Si tratta di una serata di riflessione e di confronto sui temi della pace, dell’amicizia, della fraternità. E il ricavato dello spettacolo, che vedrà protagonisti i bambini e gli insegnanti sammarinesi, sarà destinato a strutture per l’infanzia di Betlemme, Gerusalemme e Tel Aviv.
S come s sciopero. S come solidarietà. “Quando il diritto di scioperare per un giusto contratto – afferma Antonio Ceccoli, segretario pubblico impiego della CDLS – si coniuga con il valore della solidarietà, il sindacato e i lavoratori sanno sempre, senza indugi, da che parte stare”.
In coincidenza dello spettacolo di venerdì sera, le Federazioni del Pubblico Impiego hanno organizzato un presidio di fronte al teatro. “Sarà l’occasione – continua Ceccoli – per illustrare le ragioni della nostra protesta contrattuale. Al governo che ci accusa di rivendicare retribuzioni scandalose, ricordo che nel caso dei dipendenti che hanno scelto di sospendere lo sciopero, la paga oraria serale è bloccata da diversi anni e si aggira attorno ai 3 euro. In questa trattativa l’impegno del sindacato è uno solo: difendere gli stipendi dei lavoratori pubblici dopo mesi e mesi di carovita. Dunque al governo chiediamo di non gridare allo scandalo, ma di avanzare soluzioni utili a chiudere il contratto”.