Non fate i polli
Influenza aviaria: inutile la corsa ai farmaci. Ecco i consigli sul consumo di uova e galline.
San Marino, 15 novembre 2005
Allarme influenza aviaria anche sul Titano? I medici dell’Istituto Sicurezza Sociale hanno incontrato lunedì 14 novembre Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano.
E il messaggio dell’esperto è chiaro: evitare inutili allarmismi e ridurre la corsa ai farmaci antivirali.
Che cosa fare, dunque, oggi?
• Limitare il vaccino contro l’influenza di stagione alle categorie a rischio: anziani sopra i 65 anni, persone (anche bambini) con malattie croniche o con il sistema immunitario indebolito; persone professionalmente esposte al contagio del virus dell’influenza stagionale (per esempio medici) o al virus dell’influenza aviaria (per esempio gli addetti al controllo veterinario o chi lavora in allevamenti di polli).
• Non si possono dare valutazioni precise su un punto simile, ma non ci sembra ad oggi sensato fare scorte di alcun farmaco. Tra l’altro le vittime di un’eventuale epidemia sarebbero curate in ospedale e non a casa loro (se il virus iniziasse a diffondersi da uomo a uomo e se il contagio non fosse contenuto con i tradizionali sistemi di controllo, la cui efficacia è stata dimostrata negli anni scorsi dal valido contenimento della Sars).
• Consumare tranquillamente carne di pollo e uova, seguendo le precauzioni che da sempre consigliamo per difendersi dalla Salmonella, ma che sarebbero utili anche nella ad oggi improbabile ipotesi che il pollo possa essere contaminato dal virus dell’influenza aviaria:
– cuocere bene il pollo, controllando che siano ben cotte anche le parti aderenti alle ossa;
– non consumare uova crude, cuocere bene la frittata e le uova strapazzate;
– in frigorifero, non mettere a contatto carne di pollo cruda né uova con alimenti destinati al consumo senza cottura;
– dopo avere toccato carne cruda o uova, lavarsi bene le mani con acqua calda e sapone e lavare con acqua calda e sapone tutti gli oggetti venuti a contatto con la carne (tagliere, coltello…).