Niente IVA sui servizi della Tv a pagamento
Lettera dell’ASDICO-CDLS alla direzione di Sky-Italia:”L’utente sammarinese non deve pagare l’imposta sul valore aggiunto”.
San Marino, 24 maggio 2004
L’Ufficio Tributario del Titano dà ragione all’ASDICO: l’IVA italiana non è applicabile sui servizi erogati dalla tivù a pagamento Sky.
E’ così partita, lunedì 24 maggio, una raccomandata firmata dal responsabile dell’ASDICO-CDLS, Gian Luigi Giardinieri, per invitare l’amministrazione di Sky-Italia ad esentare dall’imposizione IVA gi utenti del Titano.
“Facciamo riferimento – scrive Giardinieri – alle innumerevoli richieste pervenute da parte degli utenti sammarinesi dei vostri servizi via satellite e che hanno richiesto alla nostra Associazione di attivarsi nei vostri confronti per chiarire definitivamente la problematica dell’applicazione dell’IVA sui corrispettivi a voi spettanti, sia per canoni di utilizzo di servizi che per il noleggio o locazione di apparecchiature satellitari”.
La lettera dell’ASDICO quindi prosegue informando la direzione amministrativa della pay-tv di aver richiesto all’Ufficio Tributario della Repubblica di San Marino un chiarimento e un parere riguardo tale problematica e che la risposta “è nettamente orientata verso la non applicabilità dell’IVA italiana ai servizi da voi prestati in quanto erogati da società con domicilio nella Unione Europea (ex CEE) verso soggetti residenti al di fuori della Unione stessa”.
Da qui l’invito “a provvedere ad esentare dall’imposizione IVA (attualmente pari al 20%) tutti gli abbonamenti (ed eventuali relative locazioni di ricevitori satellitari), compreso l’acquisto di eventi pay-per-view, stipulati con la vostra società da soggetti residenti nella Repubblica di San Marino”.