Nella PA dipendenti sempre meno precari
Definito il programma dei corsi per gli oltre 200 stabilizzati del pubblico impiego. Proseguono gli impegni sottoscritti con l’ultimo contratto.
San Marino, 5 marzo 2004
Gli impegni anti-precarietà vengono rispettati. Le Federazioni Pubblico Impiego della CSU e il governo hanno sottoscritto l’accordo sul corso di aggiornamento per il personale stabilizzato.
Dopo la stabilizzazione di 296 precari, si apre infatti il percorso formativo per la loro definitiva ammissione a ruolo.
“E’ la tappa finale – spiega Tonino Ceccoli, dirigente pubblico impiego della CDLS – per fare uscire dalla precarietà molti dipendenti del settore pubblico allargato. Con questo corso-concorso, previsto nell’ultimo accordo contrattuale, gli oltre 200 stabilizzati potranno entrare a pieno titolo nella dotazione organica della PA”.
Il corso, organizzato dal Centro di Formazione Professionale, avrà una durata complessiva di 30 ore e si articolerà in due moduli: il primo, di quattro ore, sulla deontologia professionale, i rapporti con l’utenza e la comunicazione; il secondo, di 20 ore, sull’organizzazione dei servizi e l’innovazione tecnologica (abilità e conoscenze informatiche, posta elettronica intranet e internet, sistemi informativi del settore pubblico allargato). Le rimanenti sei ore saranno dedicate alla stesura dell’elaborato finale: una relazione “originale”, individuale o di gruppo, sui temi trattati nei due moduli.
I Corsisti saranno organizzati in gruppi omogenei per affinità di funzioni svolte, per tipologia e per settori.
Le lezioni avranno cadenza bisettimanale e si terranno in orario pomeridiano, al di fuori dell’orario di servizio. I corso avranno inizio entro il 15 aprile 2004 e dovranno concludersi entro il 31 ottobre 2004.
Obbligatoria la frequenza. Gli impossibilitati, per malattia, maternità, grave lutto familiare, dovranno frequentare lezioni di recupero.
Al termine del percorso formativo, i corsisti dovranno sostenere un colloquio di verifica professionale, con una Commissione composta di quattro membri, dei quali due nominati dal Congresso di Stato e due dalle Organizzazioni sindacali.
Il CFP rilascerà un attestato di frequenza e un certificato delle competenze acquisite relativo alle abilità informatiche.