Mutui casa: trattamenti uniformi
Mirco Battazza (CDLS): “Anche il tasso del pre-finanziamento deve rientrare nelle convenzione tra Stato e banche”.
San Marino, 7 marzo 2005
Il governo annuncia per il 2005 l’abbassamento del tasso di interesse sui mutui che i cittadini accendono per acquistare la prima casa. Questo attraverso una convenzione con la banche. Tutto bene, ma non basta.
“E’ inutile lavorare – spiega infatti il vice segretario della CDLS, Mirco Battazza – per abbassare di qualche decimo di punto il tasso applicato al mutuo e permettere la più ampia libertà di manovra sul tasso del pre-finanziamento e sulle spese e commissioni relative. Sarebbe un po’ come permettere alle banche di prendere da una parte, con margine più ampio, quello che hanno concesso dall’altra”.
Entrando nel merito, Battazza ricorda che, in sede di incontri sulla Legge Finanziaria, “la CDLS aveva sollevato l’attenzione sulla necessità di fissare in maniera uniforme nell’ambito delle convenzioni tra Stato e banche il tasso del pre-finanziamento del mutuo prima casa e, più in generale, tutte le condizioni applicate all’operazione di pre-finanziamento stessa. E dal canto suo l’esecutivo aveva promesso di comprendere nel testo delle convenzioni con le banche questo argomento”.
“Molto spesso – continua Mirco Battazza – tra il momento in cui si presenta la domanda e la stipula del mutuo prima-casa passano alcuni mesi e in questo periodo le banche, non essendoci alcun vincolo in base alle convenzioni firmate con lo Stato, applicano tassi elevati ed applicano spese e commissioni di mercato, spesso diverse tra una banca e l’altra. Per questo riteniamo che, vista la finalità sociale dell’operazione di finanziamento per l’acquisto della prima- casa, spesso richiesta da giovani coppie o da famiglie con redditi medio bassi, sia indispensabile vincolare le banche sammarinesi ad un trattamento agevolato, concordato con lo Stato ed uniforme tra i vari istituti di credito. Non possiamo permettere che avvengano speculazioni nei confronti di soggetti economicamente deboli e riguardo al finanziamento di un bene così importante come la prima casa”.
Per la CDLS è dunque indispensabile inserire nelle convenzioni con le banche oltre alla misura del tasso di interesse del mutuo, anche il tasso e le condizioni di massimo scoperto e spese applicate al relativo pre-finanziamento. Quest’ultimo è solitamente di un fido in conto corrente concesso per poter usufruire, sin dal momento della presentazione della Commissione per l’edilizia sovvenzionata, della somma richiesta.