Mozione conclusiva del 13° Congresso CDLS
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Il 13° Congresso Confederale della CDLS, convocato nei giorni 28, 29 e 30 Maggio 2008, viste le tesi per il dibattito precongressuale, sentita la relazione del Segretario Generale Marco BECCARI, le fa proprie.
ESPRIME
- soddisfazione per la grande attenzione prestata attraverso la folta partecipazione di rappresentanti dei sindacati di altri Paesi e delle organizzazioni sindacali internazionali, del Presidente della Comunità dei Sammarinesi all’estero, del Presidente del Forum Giovani e per la grande attenzione prestata ai lavori congressuali da parte dei rappresentanti delle istituzioni, dei Partiti Politici e delle Organizzazioni Imprenditoriali;
- preoccupazione e sdegno per i conflitti bellici ed etnici che ancora interessano alcuni Stati, ribadendo di non accettare la logica delle armi e della violenza, nella profonda convinzione che le soluzioni per dirimere i conflitti sono il dialogo, il confronto attraverso gli organismi internazionali quali le Nazioni Unite;
EVIDENZIA
- che l’affermazione della globalizzazione potrebbe creare migliori condizioni di vita nei Paesi più poveri, ma in mancanza di precise regole condivise potrebbe altresì favorire il degrado ambientale, la prevaricazione dell’economia sui diritti fondamentali delle persone e creare nuove povertà;
- che il sistema San Marino necessita di riforme indispensabili, per la realizzazione dell’equità fiscale, per la realizzazione della previdenza complementare (secondo pilastro) mediante fondi pensionistici collettivi di natura contrattuale e per il completamento della Riforma della pubblica amministrazione, nonché per una moderna riforma istituzionale;
RICORDA
- il ruolo di estrema responsabilità, mostrato dalla CDLS sulle tematiche di carattere generale, in occasione dei rinnovi contrattuali e della riforma del mercato del lavoro;
- la ferma difesa dello Stato Sociale e dei Diritti dei Lavoratori, compreso il diritto irrinunciabile e non negoziabile di partecipare liberamente e democraticamente a tutte le attività sindacali;
CONFERMA
- la volontà di rimanere coerenti ai valori ai quali si ispira, in particolare difendendo il modello solidaristico dello Stato Sociale, i diritti dei lavoratori e delle categorie più deboli;
- la necessità di sostenere la centralità della famiglia e di rispettare la vita in tutti i suoi momenti;
- di ritenere indispensabile la valorizzazione del ruolo della famiglia nella società e nel mondo del lavoro;
- la ferma volontà di combattere l’incontrollata e preoccupante crescita dei prezzi e dei beni di prima necessità, dei servizi e delle utenze;
- la consapevolezza che nessuna conquista può essere data per scontata, perché frutto di lotte e sacrifici.
RILEVA POSITIVAMENTE
- l’ulteriore crescita della Confederazione a livello numerico, di attività e di consenso;
- l’incisiva azione della Fondazione Solidarietà nel portare avanti i progetti in Perù e per la sua opera di sensibilizzazione nel mondo del lavoro verso i temi della solidarietà internazionale;
- l’importante attività svolta dall’ASDICO a tutela dei cittadini consumatori, la sua qualificata azione propositiva in occasione dell’emanazione di leggi e normative, il crescente consenso raccolto tra i cittadini e i consumatori grazie ai suoi sempre più articolati servizi;
AUSPICA
- La soluzione rapida e definitiva della questione fiscale per i lavoratori frontalieri, attraverso l’emanazione di una legge ordinaria da parte italiana con il necessario confronto tra i due Paesi;
- Il prosieguo del percorso di stabilizzazione dei lavoratori frontalieri, senza interruzioni, con gli stessi criteri già previsti dai contratti di lavoro;
- La ripresa, a tempi brevissimi, del confronto in materia di lavoro, al fine di apportare le necessarie modifiche alla Legge 131, in particolare proseguendo l’azione sindacale di tutela sul terreno dei lavori atipici, con particolare riferimento all’out-sourcing e facchinaggio;
- La definitiva applicazione degli accordi in materia di ammortizzatori sociali, così come previsto dallo specifico contratto industria ed artigianato;
- La piena attuazione della legge sulla sicurezza sui posti di lavoro, con l’attivazione della conferenza triennale affinché vengano dibattute le informazioni in possesso del SIA e con un tavolo di verifica sulle necessità di aggiornamento della normativa;
- La risoluzione della questione relativa al rischio che i processi penali riguardanti gli infortuni sul lavoro cadano in prescrizione, stabilendo norme che dettino tempi certi per l’istruttoria;
- La ripresa del dialogo con i lavoratori nominati RLS professionalizzandoli ulteriormente attraverso specifico piano formativo;
- La concretizzazione di specifiche iniziative contro il fenomeno del lavoro nero, con strategie efficaci atte alla sua emersione, rendendolo subordinato alle leggi vigenti, agendo anche sul piano dell’incremento sanzionatorio ed offrendo maggiore ascolto e tutela ai lavoratori coinvolti;
- La ripresa immediata del confronto e le conseguenti risposte inerenti la piattaforma anziani, risposte e confronto che latitano da troppo tempo.
PROPONE
- con convinzione di puntare sul settore no-profit, come parte integrante di una nuova concezione dello stato sociale, e pertanto richiede che si creino le condizioni normative e culturali affinché il terzo settore possa affermarsi anche nel nostro Paese;
- di rappresentare l’universo giovanile offrendo opportunità di ascolto, servizi e orientamento al lavoro e opportunità alla vita sociale, culturale ed economica, promuovendo nei giovani la conoscenza della cultura e delle conquiste sindacali;
- dare più impulso all’azione in favore delle famiglie con figli diversamente abili in merito all’estensione dell’aspettativa e di congedi parentali retribuiti; allo stesso modo dovranno essere estesi pari diritti in caso di malattie gravi che coinvolgano membri del nucleo familiare:
IMPEGNA
- la Confederazione ad attivarsi per organizzare uno specifico Convegno sul tema giovanile, utilizzando e sviluppando la ricerca già attivata con la collaborazione dell’Università di Urbino;
- la CDLS per la realizzazione di progetti altamente qualificanti per la Confederazione e, più in generale per i lavoratori e la società sammarinese, quali il Forum Sociale, il Coordinamento Giovani e la Banca Etica Sammarinese, favorendo il coinvolgimento di tutte le forze sociali e culturali del Paese;
RIAFFERMA
- i principi irrinunciabili di una organizzazione basata sulla confederalità, solidarietà e autonomia;
- l’impegno di perseguire il metodo della concertazione con le controparti pubbliche e private, affinché si realizzino gli obiettivi contrattuali, sociali e di sviluppo economico;
- la volontà di perseguire altresì l’unità del mondo del lavoro, attraverso il consolidamento dei patti per l’unità d’azione, pur nel rispetto dell’identità delle singole Confederazioni;
- la validità dell’impegno internazionale negli organismi a livello regionale, europeo e mondiale, compresa l’adesione a tutti gli organismi internazionali che siano coerenti con l’identità della nostra Confederazione.
13° CONGRESSSO
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