Mozione conclusiva 6° Congresso Federazione Costruzioni e Servizi
6° CONGRESSO FCS
Federazione Costruzioni e Servizi – CDLS
MOZIONE CONCLUSIVA
L’Assemblea Congressuale della Federazione Costruzioni e Servizi della CDLS, riunita il 20 giugno 2012, a conclusione dell’ampio e articolato dibattito,
FA PROPRIA
la relazione del Segretario uscente della Federazione Gianluigi Giardinieri.
ESPRIME
Preoccupazione per il perdurare della crisi economica internazionale che colpisce anche il nostro Paese, con l’ulteriore complessità derivante dall’irrisolta questione della permanenza in black-list, sta producendo la chiusura di aziende e una progressiva perdita di posti di lavoro, con conseguente aumento della disoccupazione e di giovani alla ricerca della prima occupazione.
MANIFESTA
Preoccupazione ed allarme per l’infiltrazione della criminalità organizzata in alcuni comparti della nostra economia, in particolar modo nei settori finanziario e bancario ed immobiliare, evidenziata dalle inchieste in corso e chiede alle istituzioni di contrastare questo fenomeno con normative efficaci e idonei e severi controlli;
SOSTIENE
La proposta referendaria volta a garantire la rivalutazione delle retribuzioni in base alla dinamica inflazionistica in mancanza di rinnovo contrattuale, al fine di salvaguardare gli stipendi, rilanciare i consumi interni e riequilibrare i rapporti fra le parti in favore del potere contrattuale dei lavoratori.
INDICA
Nonostante la complessa situazione attuale, nel sistema bancario e finanziario un settore importantissimo per l’economia sammarinese, rilevando nel contempo le difficoltà che tutt’ora incontra nei rapporti con il sistema creditizio italiano ed europeo. In tal senso, deve essere seguita con fermezza la strada della trasparenza e dell’affermazione di regole chiare e condivise, per ridare autorevolezza al comparto.
INDIVIDUA
Nei settori commerciale e, più in generale, nelle attività legate al turismo, due dei pilastri economici che storicamente hanno creato benessere economico ed occupazione; sono comparti strategici che debbono essere salvaguardati e rilanciati, anche attraverso nuove alleanze fra pubblico e privato.
RITIENE INOLTRE
Fondamentale ripensare il comparto dei servizi, nell’ottica di privilegiare le imprese che investono in servizi tecnologicamente avanzati e ad alto valore aggiunto, creando nuove opportunità di lavoro qualificate per i giovani diplomati e laureati, con progetti credibili e finanziariamente sostenibili.
RITIENE INDISPENSABILE
Che gli organismi di controllo pubblici effettuino una approfondita analisi della serietà professionale e della solidità economica dei soggetti che intendono investire nel nostro Paese, e che venga effettuata una approfondita analisi riguardo alla sostenibilità dei progetti industriali di nuova creazione, disincentivando le attività a basso valore aggiunto e con scarse risorse finanziarie a disposizione, che contribuiscono unicamente a creare ulteriore precarietà lavorativa e rilevanti contenziosi economici.
RITIENE INOLTRE INDISPENSABILE
Introdurre, contestualmente alla concessione di nuove licenze commerciali, industriali, di servizi o legate al comparto bancario, finanziario e assicurativo, idonei strumenti di garanzia, anche fideiussori, a tutela degli eventuali crediti maturati a favore dei dipendenti e dello Stato.
RILEVA
La drammatica e profonda crisi che attraversa il settore edile ed immobiliare, che sta causando continue riduzioni di personale e la chiusura di aziende.
INDICA INOLTRE
La necessità di ripensare le politiche legate allo sfruttamento del territorio, in quanto bene unico, limitato e non riproducibile, con una nuova progettualità che punti sulla riqualificazione urbanistica, su nuove tecnologie di costruzione qualitativamente evolute, antisismiche ed ecocompatibili, privilegiando le professionalità presenti sul territorio e la collaborazione fra imprese sammarinesi finalizzata ad un recupero di efficienza e al mantenimento dei livelli occupazionali.
RILANCIA
La proposta di un piano pluriennale di opere pubbliche finalizzate all’ammodernamento logistico ed infrastrutturale del Paese che possa supportare in questo momento di grave crisi le difficoltà che gravano sul comparto edile e sull’indotto, privilegiando in base a rigidi criteri di economicità e di efficienza, le imprese sammarinesi.
SOLLECITA
Nuovamente un piano di rilancio e di ammodernamento tecnologico dell’AASP, che tenga conto e valorizzi anche mediante interventi formativi le professionalità esistenti, inserendo a pieno titolo la struttura aziendale, con il suo patrimonio di esperienza e professionalità, in un articolato progetto di opere infrastrutturali in sinergia fra pubblico e privato.
DENUNCIA
il progressivo aumento del fenomeno della precarizzazione dei rapporti di lavoro, in particolare riguardo ai lavoratori sammarinesi e residenti, per i quali, nonostante le tutele contrattuali ed i vincoli legislativi, si profilano sempre più spesso lunghi periodi di incertezza occupazionale. Nonostante le ripetute denuncie pubbliche, resta tuttora irrisolta l’annosa questione del “lavoro nero”, che si annida soprattutto nei settori dei servizi, dell’edilizia e nel settore turistico; fenomeno distorsivo che va combattuto con strumenti più efficaci e moderni e con un sistema sanzionatorio più incisivo.
SOTTOLINEA
L’assoluta necessità di porre al centro delle politiche economiche del Paese la questione giovani. Dovranno essere promosse ed incentivate scelte indirizzate alla qualificazione dell’offerta occupazionale per renderla in sintonia con l’alto livello di scolarità delle nuove generazioni.
INVITA
Il Governo ad adottare specifici interventi a favore dei lavoratori frontalieri, abolendo immediatamente la “tassa etnica”, riprendendo quanto prima il percorso della stabilizzazione e cancellando l’intollerabile discriminazione che impedisce loro il diritto di prendersi cura dei figli disabili.
EVIDENZIA
La costante e significativa crescita della Federazione in termini di iscritti e di consenso, ponendola quale punto di riferimento autorevole nei settori da essa rappresentati.
AUSPICA INFINE
La sottoscrizione in tempi brevi di tutti i contratti di lavoro scaduti, salvaguardando il potere di acquisto degli stipendi e dei salari, riconoscendo il valore aggiunto dato da un quadro normativo e contrattuale stabile ed aggiornato, con l’obiettivo di ricreare la pace sociale che è presupposto indispensabile per il rilancio dell’economia e dell’immagine del nostro Paese.
Serravalle, 20 Giugno 2012