L’ombra della Spa
Futuro dell’Aass: il sindacato torna a bocciare le ipotesi di privatizzazione dei servizi di acqua-gas e raccolta rifiuti.
San Marino, 4 maggio 2005
Si torna a discutere del futuro dell’Azienda di Stato per i Servizi. E il sindacato, in un a lettera spedita mercoledì 4 maggio al governo, chiede di sgombrare il campo da qualsiasi ipotesi di privatizzazione.
La lettera fa seguito alla presentazione del progetto di legge che intende dotare l’Azienda dei Servizi (Aass) di un nuovo Consiglio di Amministrazione, in carica per la durata di 24 mesi. Il nuovo organismo sostituirebbe l’attuale provvisoria Commissione Tecnica Amministrativa.
Da parte sindacale c’è una condivisione di massima verso il progetto di legge, ma nella missiva esprime forti perplessità rispetto all’articolo 1, e in particolare sulla durata di 24 mesi del Consiglio di Amministrazione legata alla futura trasformazione dell’Aass. Formula, questa, che riaprirebbe al strada al contestato progetto della Spa.
Da qui la richiesta sindacale di togliere dall’articolato di legge il riferimento sulla trasformazione dell’azienda pubblica e la transitorietà del Cda.
In pratica, il sindacato invita il governo a continuare il confronto sul riassetto giuridico dell’Aass, senza però introdurre ipotesi di privatizzazione per un’azienda che opera in settori strategici come il servizio acqua e gas, raccolta rifiuti e trasporti.
Per martedì 10 maggio è in calendario un nuovo incontro governo-sindacati per continuare il confronto sulla legge.