San Marino, 23 febbraio 2023. “Nonostante il blocco degli aumenti del gas e gli sconti alle bollette della luce, il tema del caro energia resta di preoccupante centralità”. Lo afferma il segretario generale della CDLS, Gianluca Montanari, che insieme agli altri segretari confederali ha inviato una lettera urgente al Governo, in cui tra l’altro si chiede l’apertura di un tavolo sul futuro delle politiche energetiche in Repubblica.
“Dopo gli aumenti delle tariffe del gas pari al 60% dell’anno scorso, – fa presente il segretario della Confederazione Democratica – l’Esecutivo è corso ai ripari con la sospensione dei rincari da gennaio a marzo di quest’anno, confidando in un drastico calo dei consumi con l’avvio della bella stagione. Si tratta di un intervento parziale e temporaneo, che non tiene conto dell’attuale forte instabilità geopolitica ed economica che rischia di ripercuotersi ancora per molto tempo sui mercati energetici. Oltre al blocco tariffario di tre mesi, abbiamo insomma il dovere di pensare al prossimo inverno, studiando interventi strutturali e verificando l’attuale strategia degli approvvigionamenti”.
Stesso discorso sul fronte dell’energia elettrica. “Lo sconto tra il 17% e il 20% sulla bolletta della luce è una decisione di corto respiro che, tra l’altro, in base al meccanismo che regola l’applicazione delle tariffe, aiuta le fasce di alto consumo e penalizza chi consuma di meno”.
“Per questo – sottolinea il segretario Montanari – al tavolo chiederemo al Governo più coraggio e più visione sul nostro futuro energetico, a partire dal sostegno a un piano capillare, soprattutto per le utenze domestiche, di utilizzo delle energie rinnovabili e sempre restando nel campo dell’energia elettrica allo studio di un progetto di termovalorizzatore di ultima generazione che garantirebbe piena autonomia energetica alla nostra Repubblica”