Lavoratori in dialisi più tutelati
Siglato accordo tra governo e sindacati sul trattamento malattia per i dipendenti con insufficienza renale cronica.
San Marino, 14 gennaio 2005
Firmato venerdì 14 gennaio l’accordo tra le confederazioni sindacali e la Segreteria di Stato alla Sanità che introduce più tutele per i lavoratori dipendenti malati di insufficienza renale cronica.
In sostanza, l’accordo prevede che le giornate annuali di assenza dovute al trattamento emodialitico saranno computate come un’unica malattia. Inoltre il lavoratore dovrà presentare un certificato medico unico, da ritenersi continuativo per i periodi del trattamento, redatto dal medico di base con allegate le date delle sedute di terapia attestate dell’ambulatorio di Nefrologia e Dialisi.
“Il che significa – spiega il segretario della CDLS, Marco Beccari – superare una serie di disagi legati alla corresponsione dell’indennità di malattia, permettendo anche al dipendente in dialisi di alternare giorni di trattamento e giorni di attività e quindi superare i problemi legati alle lunghe assenze dai luoghi di lavoro ”.
L’accordo in pratica, termina Beccari, introduce una parità di trattamento fra lavoratori soggetti a malattie croniche.